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Tonno in scatola l’errore che commettiamo ogni volta che lo mangiamo, non lo dobbiamo piu fare!

Quando consumate il tonno in scatola ricordatevi di non fare più questo errore. Può sembrarvi giusto, ma non è così

Il tonno in scatola è uno degli alimenti più amati in cucina. Buonissimo, gustoso e semplicissimo da preparare, il tonno è un vero salvavita amato da grandi e bambini. Per quanto questo alimento sia tra i più pratici in assoluto da preparare, uno dei dilemmi che però affligge sempre quando si utilizza il tonno in scatola è dove si possa buttare il tonno in scatola.

A questa domanda gli esperti hanno dato una risposta, e il risultato vi sorprenderà. Se stavate buttando il vostro olio del tonno è ora di cambiare le vostre abitudini. E’ ora infatti di smetterla di scartarlo e vedere il suo vero potenziale.

L’olio del tonno in scatola può essere una importante risorsa: ecco perché non devi buttarlo

Secondo una ricerca condotta dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (SSICA) infatti l’olio presente nella scatoletta avrebbe lo stesso aroma, sapore e soprattutto proprietà nutritive di quello che troviamo normalmente in bottiglia. Non solo. Il tonno gli conferisce ulteriori sostanze nutrienti, come Omega 3 e Vitamina D. Scartarlo sarebbe dunque un vero peccato. Può essere tranquillamente utilizzato come condimento, e riutilizzato in cucina.

Questa conclusione è arrivata grazie all’analisi delle scatolette di tonno in scatola da 80 gr, che sono state sottoposte per un anno a diverse temperature. Durante questo periodo sono state testate ossidazione,  ma anche colore, sapore e aroma dell’olio e ne sono stati analizzati i grassi. La ricerca non ha rilevato alterazioni, riscontrando anzi un aumento dei grassi polinsaturi, come acidi grassi Omega 3 (DHA) e di Vitamina D (colecalciferolo).

Il suo utilizzo può quindi aiutarci a combattere la carenza di vitamine e ad avere importanti sostanze nutritive, ed inoltre utilizzandolo assumeremmo meno calorie. Dieci grammi di olio coprono il 10% del fabbisogno giornaliero di omega tre, e il 5 % del fabbisogno giornaliero di vitamina d, della quale molte persone manifestano carenza e che è difficilmente assimilabile. Il suo utilizzo insomma può aiutare davvero tanto la salute del nostro organismo, oltre che dell’ambiente evitando un grande spreco di risorse. Piuttosto che chiedersi quale sia il modo corretto di eliminare l’olio dalla scatoletta del tonno, come consigliato dagli esperti, sarebbe allora ora di pensare al modo migliore di riutilizzare questa inaspettata fonte di sostanze nutritive e abituarci a riutilizzarla nella nostra cucina.

Beatrice

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