Sei del 1961-1962, rientri nella quota 100: puoi andare in pensione presentando domanda

I nati nel 1961 e 1962 quest’anno potranno andare in pensione grazie a quota 100: ecco come fare presentando la domanda. 

Il pensionamento anticipato in Italia è possibile già da qualche anno ed è offerto da numerose opzioni a disposizione degli italiani che ne vogliano approfittare. Stiamo parlando dei vantaggi offerti da Quota 100, sostituita, poi da Quota 102 o da altre opzioni come “Opzione Donna”. 

Anche se con qualche svantaggio in più, anche nel 2022 si potrà andare in pensione in maniera anticipata: questa comoda opzione riguarderà i nati nel 1961 e nel 1962. Scopriamo insieme come fare e come presentare domanda per accedervi.

Quota 100, è ancora disponibile: ecco come presentare domanda per andare in pensione

Nel 2022 è diventato più difficile andare in pensione: in nati nel 1960, infatti, per pochissimi mesi si sono ritrovati privati della possibilità di richiedere il pensionamento anticipato con Quota 100. Costoro, infatti, per una questione anagrafica si sono ritrovati anche tagliati fuori da Quota 102. 

L’individuo nato nel 1960, infatti, ha compiuto 62 anni troppo tardi per Quota 100 ed è ancora troppo giovane per i 64 anni previsti da Quota 102. Tuttavia, qualche scappatoia esiste e rende possibile il pensionamento anticipato anche con costoro per vie traverse.

Scopriamo insieme di cosa si tratta e come possono fare questi individui che presentano questo grande problema anagrafico.

Le vie traverse per il pensionamento

Nel 2022 una persona nata tra il 1960 e il 1962 non ha molte opzioni per il pensionamento anticipato. Potrebbe, tuttavia, usufruire di Quota 41 qualora ne presenti i requisiti, ossia abbia maturato un un anno di contributi prima dei 19 anni di età e rientri tra caregivers, disoccupati, invalidi e lavoratori gravosi.

In alternativa, ancora, egli potrebbe usufruire della pensione anticipata ordinaria: in questo caso bisogna aver maturato 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.