In questi ultimi mesi una delle maggiori fonti di preoccupazione per gli italiani che hanno visto crescere notevolmente i costi delle proprie fatture, ma nessuna paura: arriva il nuovo bonus in fattura.
Il 2022 è iniziato con non poche preoccupazioni da parte degli italiani che hanno dovuto fare i conti con il rincaro delle bollette, il quale ha messo seriamente in difficoltà numerose famiglie che hanno visto lievitare i costi in modo considerevole. In particolar modo, luce e gas hanno subito un’impennata non indifferente, proprio durante uno degli inverni considerati tra i più freddi dell’ultimo anno.
Ad ogni modo, la squadra di Governo, avendo preso coscienza della problematica ha deciso di aiutare le famiglie italiane mettendo a loro disposizione un nuovo incentivo economico che gli permetta di poter fronteggiare le spese in modo repentino. Ecco di cosa si tratta nel dettaglio.
Come si articola il nuovo bonus in bolletta?
Nel corso delle ultime settimane, così come spiegato in precedenza, l’aumento delle fatture è stato davvero considerevole, qui dove ha contribuito anche in modo incisivo anche l’avvio della guerra messa in atto dalla Russia che ha invaso l’Ucraina.
Sulla base di tale motivazione, infatti, ecco che durante gli ultimi dieci giorni di marzo il Governo Draghi ha varato in modo positivo la nuova manovra che prende il nome di Decreto Ucraina Bis. Tale riforma, dunque, prevede uno sconto in fattura, per quanto riguarda luce e gas, ma solo per coloro che sono in possesso di un modello Isee che non supera i 12mila euro l’anno.
Ecco come ottenere il nuovo bonus
Il bonus in questione, quindi, prevede una scontistica da applicare in fattura e che verrà messa in atto già dal mese di aprile 2022, fino al 31 dicembre dell’anno in corso. La scontistica è determinata caso per caso, a seconda dell’Isee presentato dal contribuente.
Le pratiche di riferimento, dunque, possono essere espletate tramite il portale online dell’Inps, facendo riferimento alla voce ‘Isee precompilato’ e successivamente alla pagina MyInps dove caricare tutti i dati relativi alla certificazione unica. In tal senso, inoltre, potete sempre affidarvi ad un Caf patronato che eseguirà per conto vostro la pratica fin quando non verrà successivamente approvata.
