Uno studio condotto dai ricercatori di Milano ha dimostrato l’efficacia dei vaccini contro il Covid-19 in un modo molto particolare. Ecco cosa hanno scoperto e cosa ha evidenziato la ricerca.
Fin dall’esordio del Covid-19 e dai primissimi tempi dello scoppio della pandemia, l’intera ricerca mondiale è stata focalizzata sullo sviluppo di vaccini che potessero salvare la vita di molte persone. Lo sviluppo di questo siero, infatti, è stato fondamentale nel rallentare l’avanzamento del virus e nello sconfiggerne la letalità.
Da una ricerca degli scienziati dell’Università degli Studi di Milano, arriva finalmente una sicura conferma sull’efficacia dei vaccini. Una ricerca che si è focalizzata su un aspetto molto singolare: ecco cosa hanno evidenziato gli scienziati lombardi.
Sensazionale scoperta a Milano: non ci sono più dubbi sull’efficacia dei vaccini
Uno studio realizzato dai ricercatori dell’Istituto Mario Negri e dall’Università degli Studi di Milano, ha testato l’efficacia dei vaccini anti-Covid in un modo un po’ particolare. Infatti, sono stati condotti degli esami sulle acque fognarie della città di Milano e di diverse altre città della Lombardia. L’esito della ricerca è stato, poi, pubblicato sulla rivista scientifica “JAMA”.
Da tempo, infatti, la concentrazione di Coronavirus nelle acque reflue è utilizzato come indice dell’andamento della pandemia e della relativa curva pandemica. Questa usanza è abbastanza conosciuta nel mondo della ricerca: in passato, ad esempio, venivano condotti studi del genere circa l’utilizzo di stupefacenti.
Secondo il famoso microbiologo Gertjan Medema, infatti, questo genere di analisi è davvero fondamentale perché consente di raccogliere dati su una fetta di popolazione molto più ampia.
L’esito dello studio
I dati evidenziati nella città di Milano, dunque, hanno dimostrato l’effettiva efficacia dei vaccini e della campagna vaccinale. Nel solo mese di novembre 2021, ad esempio, la percentuale di positivi ricoverati in ospedale era nettamente inferiore rispetto a quella registrata un anno prima.
I vaccini, dunque, non hanno ridotto la circolazione del virus, ma, secondo i ricercatori, hanno sicuramente offerto un’importante protezione dalle forme gravi di Covid19, riducendo di conseguenza il rischio di ricovero e morte.