Coloro che hanno comprato un’auto ibrida devono stare attenti dato che la Volkswagen ha richiamato ben 100mila vetture dal mercato. Ecco quali sono i modelli interessati dal richiamo per rischio incendio.
Sempre più persone decidono di passare all’auto ibrida sia per ottenere un risparmio in termini economici sia per quanto concerne la salvaguardia dell’ambiente. Senza contare poi che, nel corso degli anni, il Governo ha messo in atto una serie di incentivi volti a favorire in maniera notevole questo settore.
A proposito di auto ibride, una nota causa automobilistica ha annunciato il richiamo di ben 100mila vetture dal mercato. Scopriamo insieme di quale casa automobilistica si tratta e quali sono i modelli interessati dal richiamo per rischio incendio.
Richiamo di 100mila modelli di auto ibrida per rischio incendio
La casa automobilistica in questione è la tedesca Volkswagen, nata nel 1937, con lo scopo di produrre auto che potessero essere alla portata dei cittadini che versavano in condizioni economiche non particolarmente agiate. Nel tempo, la casa automobilistica tedesca è diventata un vero e proprio colosso del settore a livello mondiale stando al numero di auto vendute durante l’anno. Sempre molto attenta all’ambiente ha immesso sul commercio anche le auto ibride, dotate di un motore elettrico e uno termico. A tal proposito, è stato annunciato il richiamo di ben 100mila vetture ibride per rischio incendio. La causa risiederebbe in una batteria che non essendo correttamente isolata potrebbe generare un incendio. In particolare, i modelli interessati da questo richiamo sarebbero i seguenti:
- Passat;
- Golf;
- Tiguan;
- Arteon.
In particolare i modelli citati a marchio Volkswagen sarebbero circa 42.300 tra i modelli, mentre i restanti appartengono al marchio Audi, Seat e Skoda.
Ciò detto, se avete acquistato delle auto ibride bisogna fare molta attenzione poiché il vostro modello di auto potrebbe essere tra quelli richiamati dalle società automobilistiche su citate. Il pericolo, infatti, è dato dal rischio che si possa generare un incendio che può mettere a rischio l’incolumità del guidatore e dunque dei passeggeri.