Salute e Benessere

Cistite, ecco perché colpisce soprattutto le donne e come intervenire

La cistite è un fastidio alla vescica che colpisce sia uomini che donne, anche se ne corso degli ultimi anni è stato riscontrato come queste ultime siano maggiormente colpite dal tale problematica. Ecco perché.

Sono numerose le problematiche legate alla vescica umana, molte delle quali legate anche alle abitudini alimentari e anche all’uso di errati prodotti per l’igiene intima, cosa ben nota a molte donne che nel quotidiano hanno dovuto imparare a fronteggiate tutto ciò ed instituire delle nuove abitudini in tal senso.

Oggi, però, ecco che l’attenzione si concentra sulla cistite che colpisce anche gli uomini ma che, a quanto pare, è da considerarsi un problema più femminile perché legato a numerosi fattori.

Perché la cistite colpisce di più le donne?

Questa è una comune domanda che viene fatta da molte donne che hanno dovuto fronteggiare tale problematica, molto delicata come appunto la cistite.

A rompere il silenzio in tal senso, dunque, è stato il dottor Gianalfredo Franzoni, ginecologo di Humanitas San Pio X: “Si tratta di un’infiammazione del basso tratto urinario che interessa prevalentemente le donne, nonostante anche gli uomini possano soffrirne. La causa principale della cistite è l’attacco dei batteri che colpiscono le pareti della vescica”. Successivamente: “In caso di stress o momenti di squilibri ormonali, il rischio di sviluppare questa infiammazione è maggiore, dato che il sistema immunitario è indebolito e non è in grado di contrastare l’attacco dei batteri. Ai primi sintomi di cistite è necessario rivolgersi allo specialista per eseguire gli esami diagnostici appropriati ed eventualmente condurre degli accertamenti nel caso il quadro clinico fosse incerto”.

Come prevenire la cistite?

Nel caso in cui non si ritenesse necessario effettuare una terapia antibiotica, dunque, è possibile seguire una cura preventiva a base di integratori composti da mirtillo che riduce l’adesione dei batteri alla mucosa vescicale, riducendo così le possibilità di contrarre questa infezione.

Inoltre, in tal senso è utile anche il D-Mannosio che viene impiegato nel ricostruire dell’integrità della mucosa vescicale e impedire la comparsa di infezioni batteriche. Infine, utile a tal scopo è anche lo acido ialuronico: previene la comparsa di recidive infettive e che può essere somministrato anche per via intravescicale, quindi a diretto contatto con la vescica.

Francesca Guglielmino

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