Sai che cos’è la kava? I suoi effetti benefici sono positivi sia per il corpo che per la mente: scopriamo insieme di cosa si tratta.
Esistono in natura numerosi rimedi per i problemi che ci presenta le vita di tutti i giorni. Lo stress e i ritmi frenetici possono promuovere l’insorgenza di stress, ansia e problemi legati al benessere psichico. Per questo motivo, molto spesso, assumiamo tisane del tutto naturali che possano favorire il rilassamento.
Una delle erbe naturali meno conosciute ma più benefiche per la psiche è la kava. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quali sono i suoi effetti incredibili sulla psiche.
La kava, una pianta dagli effetti incredibili per la psiche
La Kava è il nome delle parti sotterranee di una pianta chiamata Piper methysticum Forst., un arbusto che cresce in Oceania e, in particolare, in alcune regioni della Polinesia. Essa appartiene alla stessa famiglia del pepe che, comunemente, è presente sulle nostre tavole.
Se assunta nelle corrette dosi, essa può avere effetti ansiolitici e sedativi: da tempo utilizzati dalla medicina tradizionale dei popoli dell’Oceania, essa è stata da poco riconosciuta anche dalla medicina occidentale. Nelle regioni natie, infatti, essa è spesso adoperata per risolvere i litigi tra persone.
Nei numerosi studi, i ricercatori hanno dimostrato che gli estratti di Kava accrescono l’attività di un neurotrasmettitore cerebrale, chiamato GABA, che contribuisce a dare un senso di rilassatezza.
Attenzione alle controindicazioni
Seppur quasi miracolosa, questa pianta presenta numerose e importanti controindicazioni. In primo luogo, infatti, essa è altamente tossica e può portare all’insorgenza si insufficienza cardiaca qualora assunta in dosi eccessive.
La sua assunzione, inoltre, è sconsigliata in concomitanza con gli alcolici. Questi ultimi, infatti, ne potenziano l’effetto e, dunque, potrebbero portare a sicuri e pericolosissimi malesseri, addirittura all’arresto cardiaco.
infine, è sconsigliato utilizzare gli estratti di kava anche in presenza di problemi a livello epatico. In questo caso, però, sarebbe sempre opportuno seguire il consiglio di un medico o chiederne un parere.