Ovetti Kinder e il problema salmonella: i prodotti ritirati e la decisione dell’azienda

Gli ovetti Kinder, prodotti dalla Ferrero, sono stati ritirati dal mercato a seguiti di un delicato pericolo sopraggiunto per la salute dei più piccoli, ovvero il relativo al riscontro di salmonella nel prodotto.

Non è la prima volta che dal mercato, non solo italiano, vengono ritirati tempestivamente dei prodotti a seguito della possibilità che in questi si manifestino batterio, anche se negli anni i casi relativi alla Ferrero sono stati quasi del tutto rari. In questi giorni, però, a diffondersi sono state le numerose notizie relative ai casi di salmonella scattati per i famosissimi Kinder e Sorpresa, i quali hanno spinto l’azienda colosso dolciario a mettere in atto un’azione significativa.

Infatti, in questi ultimi giorni un cospicuo numero di Ovetti Kinder sono stati ritirati dal mercato, ma ecco svelato cos’è successo davvero all’azienda e quali sono i lotti del prodotto interessati.

Rischio di salmonella nell’Ovetto Kinder

Una notizia che lascia tutti a bocca aperta anche per i pochi precedenti nella storia della produzione del prodotto in questione, tra i più amati dai bambini di tutto il mondo. Le indagini sanitarie da parte dell’azienda colosso sono cominciate fin dalla prima registrazione dei casi di salmonella, i quali sono arrivati a 105 e che si sono verificati in varie nazioni in Europa e non solo.

Secondo quanto reso anche dal Corriere della Sera, sarebbero stati certificati così 63 casi nel Regno Unito, 26 in Belgio, 20 in Francia e 10 in Irlanda. Nessun caso, invece, è stato registrato in Italia dato che lo stabilimento di distribuzione interessato dalla salmonella non si trova nella nostra nazione ma, secondo quanto spiegato anche dalla stampa, si tratta del cento di produzione Arlon Ferrero in Belgio e per il quale sono scattati i dovuti controlli sanitari e la messa in sicurezza di questo.

Richiamo per i prodotti Kinder

Nel corso delle ultime ore, dunque, è stata diffusa la nota riguardante i prodotti dello stabilimento Arlon che si trova in Belgio, le cui attività riprenderanno normalmente solo quando l’azienda sanitaria di riferimento darà il suo via libera. In questo frangente, la Ferrero ha fatto sapere che tale richiamo di ritiro dal mercato si estenderà anche ai prodotti Kinder Sorpresa T6 ‘Pulcini’, Kinder Sorpresa Maxi 100g ‘Puffi’ e ‘Miraculous’ e Kinder Schoko-Bons realizzati in Belgio.

Nella nota ufficiale rilasciata dalla Ferrero, così come riportato anche da Skytg24, inoltre, è possibile leggere le seguenti informazioni: “Le uova di Pasqua Kinder GranSorpresa sul mercato italiano, in tutti i formati e caratterizzazioni, non sono coinvolte dal richiamo, perché prodotte in Italia ad Alba, nel cuneese. Ferrero riconosce che ci siano state inefficienze interne che hanno creato ritardi nei richiami e nella condivisione delle informazioni. Questo ha impattato sulla rapidità e efficacia delle indagini. Lo stabilimento riaprirà una volta che verrà certificato dalle autorità. Solo i prodotti Kinder realizzati ad Arlon, in Belgio, sono interessati da questo richiamo, inoltre sono in corso le attività di assistenza ai consumatori relative a questo richiamo”.

La nota diramata da Ferrero, infine, si conclude nel seguente modo: “Ferrero è profondamente rammaricata per quanto accaduto e intende scusarsi sinceramente con tutti i propri consumatori e partner commerciali e ringraziare le autorità per la sicurezza alimentare per le preziose raccomandazioni ricevuta la sicurezza alimentare, la qualità e l’attenzione verso i consumatori restano da sempre al centro dei valori Ferrero. Questo evento tocca il cuore dei principi nei quali crediamo e metteremo in essere ogni azione necessaria al fine di preservare la piena fiducia dei nostri consumatori”.