Salute e Benessere

Salmonella, i sintomi per riconoscerla e come trattarla

L’infezione da salmonella è la causa principale di intossicazione alimentare nel mondo. Quali sono i sintomi e i modi per evitarla

La salmonella è una delle cause di intossicazioni alimentari più frequenti al mondo. L’infezione usa gli animali come serbatoi, e i principali veicoli dell’infezione sono acqua e cibi contaminati. La trasmissione all’uomo avviene attraverso l’indigestione di cibi e bevande contaminate o il contatto con oggetti o animali dove siano presenti le salmonelle.

Nell’uomo i contagi maggiori arrivano con l’alimentazione, e tra i cibi più rischiosi si trovano uova crudo, latte e derivati, carne e derivati, soprattutto se troppo cotte, frutta e verdura contaminate. Il cibo per portare l’infezione deve essere colonizzato dal batterio in modo massiccio. La salmonella non provoca nessun cambiamento nell’aspetto, nell’odore o nella consistenza del cibo, non è quindi possibile dire come e se il cibo è stato contagiato. Per questo è particolarmente rischioso. I sintomi possono essere davvero importanti.

Infezione da salmonella, come riconoscerla. Ecco i sintomi

L’infezione da salmonella provoca soprattutto disturbi gastrointestinali. Tra i sintomi compaiono dolore addominale, nausea, vomito, dissenteria, in alcuni casi febbre. Nei casi più gravi possono provocare batteriemie o infezioni focali ad ossa e meningi.

I sintomi tendono a comparire dopo 12-26 ore, ma possono comparire tra le 6 e le 72 ore, arrivando a protrarsi sino a 4-7 giorni. Solitamente non rappresenta una problematica allarmante, e tende a risolversi da sola senza bisogno di ricorrere a cure ospedaliere. Sarà l’apparato digerente a reagire e ad eliminare il virus. Per aiutare l’organismo si possono utilizzare fermenti lattici, e bisogna accertarsi che si resti sempre idratati. Per il resto l’infezione si presenta in forma lieve e si risolve spontaneamente in pochi giorni.

Per evitare di incorrere nell’infezione da salmonella è indispensabile rispettare le norme igieniche di base predisposte dall’Istituto superiore di sanità. E’ necessario cuocere bene i cibi, serve lavare bene frutta e verdura. Importante non contaminare gli alimenti con utensili invasi da salmonella, e lavarsi sempre bene le mani prima di maneggiare gli alimenti. Bisogna ricordarsi di tenere sempre separati gli alimenti cotti da quelli crudi, per evitare che questi si contaminino tra di loro. Basta seguire queste semplici regole e prestare attenzione alle norme igieniche mentre si maneggia il cibo per abbassare sensibilmente il rischio di essere vittime della fastidiosissima salmonellosi.

Beatrice

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