Si potranno inoltrare le domande per ricevere il bonus bici e monopattini. Ecco come fare e chi può ricevere il bonus
Nel periodo della pandemia il governo ha emanato diversi provvedimenti per agevolare i cittadini italiani e aiutarli nel periodo di forte crisi dovuto alla situazione globale. Gli incentivi hanno toccato davvero molteplici ambiti. Sono stati tanti i settori sui quali si è concentrato il governo.
Uno dei provvedimenti più discussi, criticato da alcuni, che ritenevano ci fossero maggiori urgenze, ma utilizzatissimo da altri, è stato indubbiamente quello legato alla mobilità, che ha consentito a molte persone l’acquisto di mezzi a mobilità zero emissioni.
Dal prossimo 13 Aprile sarà a disposizione dei cittadini che lo dovessero richiedere il bonus bici, bus e monopattini. Come ormai noto i cittatini che acquisteranno mezzi e servizi di mobilità a zero emissioni, cioò con rilascio di CO2 compreso tra 0 e 110 g/km beneficierà di uno sconto sino a 750 euro. Stesso beneficio per chi ha rottamato un vecchio veicolo di categoria M1 (le auto per il trasporto di persone, con al massimo otto posti a sedere oltre al conducente). Rientrano nei mezzi che possono beneficiare del bonus biciclette, abbonamenti al trasporto pubblico, e-bike, monopattini elettrici, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile.
Si potrò richiedere il bonus a patto che il periodo di riferimento dell’acquisto sia quello del primo bonus mobilità istituito dal governo conte, ovvero quello compreso tra il 1 Agosto e il 31 Dicembre 2020. E’ prevista una spesa complessiva per lo stato di 5 milioni, quella stanziata nel 2020.
Chi vuole usufruire del Bonus deve inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione delle spese sostenute e del credito d’imposta richiesto, nel periodo che fa dal prossimo 13 Aprile al 13 Maggio. Affrettatevi quindi, si avrà solo un mese di tempo. La domanda dovrà essere inviata in via telematica, tramite l’apposita sezione dell’area riservata del sito dell’Agenzia dell’Entrate, o tramite il proprio commercialista. Una ricevuta rilasciata entro cinque giorni dall’invio attesterà la presa in carico della domanda o il rigetto. Su può usufruire dello scontro tramite credito d’imposta, cioè direttamente nella dichiarazione dei redditi. La percentuale di credito d’imposta spettante verrà resa nota al massimo dieci giorni dopo la scadenza del termine. In questo modo grazie a questo provvedimento non solo si sosterranno economicamente i cittadini, ma anche l’ambiente e una mobilità più sostenibile.
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