Salute e Benessere

Infarto e unghie: il segnale da conoscere

Secondo uno studio, un chiaro segnale di rischio di infarto e problemi cardiaci viene proprio dalle unghie: ecco cosa bisogna conoscere.

Il rischio di infarto potrebbe essere monitorato anche dalle unghie: questo è quanto emerso da un recente studio che ha analizzato tale segnale. Sulle nostre unghie, infatti, potrebbe manifestarsi un chiaro campanello d’allarme che ci informa di un probabile problema cardiaco.

Scopriamo insieme di cosa si tratta, cosa hanno scoperto i ricercatori e perché è così importante riconoscere i segnali che il nostro corpo ci invia.

Il segnale d’infarto è nelle unghie: impariamo a riconoscerlo

Le unghie rappresentano un campanello d’allarme molto importante per la salute del nostro corpo. Ad esempio, se abbiamo una carenza di vitamine o di calcio il loro aspetto cambierà o si macchieranno. Un cambiamento della forma e della dimensione, invece, potrebbe anche segnalare un grave problema cardiaco in corso. 

Nello specifico, un ingrossamento delle unghie di mani e piedi potrebbe indicare HIV, patologie a carico della tiroide, malattie polmonari e del fegato, infiammazioni intestinali e malattie cardiache. Per questo motivo è sempre bene consultare uno specialista quando si è in presenza di questo importante campanello d’allarme.

Se, dunque, avete questo problema alle unghie di mani e (sporadicamente) anche dei piedi, fareste meglio a consultare un medico.

Attenzione alle dimensioni delle unghie

Si chiama ippocratismo digitale e consiste in avere delle unghie ingrossate e che modificano la forma dei polpastrelli. Esso sembrerebbe essere un segnale collegato in modo chiaro a problemi cardiaci e rischio di sviluppare un infarto.

Per questo motivo bisogna prestare sempre attenzione alle nostre mani e, in particolare, alle unghie. Un’ottima soluzione di prevenzione, anche in questo caso, potrebbe essere legata alla corretta alimentazione, al controllo medico e, soprattutto, alla giusta attività fisica.

Solo in questo modo è possibile prevenire severe patologie.

Simona

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