Se offrite di acufene o ronzio dell’orecchio, dovete sapere che questi sintomi non devono essere sottovalutati. Scopriamo insieme cosa potrebbero nascondere.
Quando si parla di acufene ci si riferisce a quel rumore percepito sottoforma di ronzio o sibilo situato all’interno dell’orecchio, anche quando intorno a noi c’è assoluto silenzio.
Questa condizione è indubbiamente molto fastidiosa e può nascondere una potenziale malattia più grave. Scopriamo insieme di quale si tratta.
Acufene e ronzio dell’orecchio: ecco perchè non deve essere mai sottovalutato
Come accennato poc’anzi, il continuo rumore che viene avvertito in corrispondenza delle orecchie può essere il sintomo di una patologia più grave e, dunque, non deve essere assolutamente sottovalutato. Di per sè, infatti, l’acufene non rappresenta una patologia quanto piuttosto un campanello d’allarme che rivela la presenza di malattie più pericolose. In genere la classificazione dell’acufene avviene mediante tre categorie. La prima è detta acuta e si verifica quando dura per un arco di tempo di tre mesi. La seconda è detta a subacuta e si ha quando la durata del disturbo è di 6 mesi e, infine, la terza è detta cronica quando periste da oltre sei mesi.
Ciò detto, la condizione in esame è considerata soggettiva e quindi non può essere diagnostica mediante specifici esami. Questo significa che è importante che il paziente spieghi nel dettaglio i sintomi di cui soffre in modo tale che lo specialista possa indirizzarlo verso esami mirati. In linea di massima, tra i fattori più diffusi che determinano questo tipo di disturbo ci sono:
- otiti;
- otosclerosi;
- accumulo di cerume;
- traumi cranici;
- tumori benigni;
- sbalzi dei valori pressori;
- assunzione di farmaci;
- suoni alti.
Ciò detto, è chiaro che non bisogna mai sottovalutare i sintomi che interessano l’orecchio. Nonostante la medicina non sia ancora a conoscenza del meccanismo alla base dell’acufene, di fatti, attraverso un’attenta descrizione di quelli che sono i disturbi di uno o di entrambe le orecchie, si può mettere in atto un trattamento efficace. L’importante è capire l’origine del problema. Una recente scoperta, peraltro, ha messo in evidenza che il perchè oggi le infezioni alle orecchie sono molto più frequenti.
