La colite può essere molto fastidiosa e per combatterla in maniera efficace ci sono delle verdure che non si devono neanche guardare. Ecco quali sono.
La colite è un’infiammazione che può essere sia di tipo acuto che cronico. Solitamente, in medicina, si utilizza questo termine per indicare una serie di disturbi che possono essere di varia natura. Questo accade perchè si tratta di un disturbo piuttosto difficile da identificare senza contare che anche i sintomi possono essere diversi. Tra questi rientrano solitamente gonfiore, stitichezza ed episodi di diarrea.
Ciò detto, non tutti sanno che ci sono delle verdure che non vanno assolutamente consumate quando si soffre di questo disturbo. Oltre a questo non bisogna adottare delle cattive abitudini che possono rivelarsi controproducenti. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Colite: ecco quali sono le verdure che non bisogna mangiare per stare bene
Tra le verdure da evitare in caso di colite ci sono sicuramente gli asparagi. Questi, infatti, pur essendo ricchi di vitamine e di sali minerali, possono essere particolarmente controindicati nelle persone che soffrono del disturbo in esame. Ciò accade perchè essendo ricchi di fibre causano molto gonfiore addominale che va a ripercuotersi sul proprio quadro clinico.
Oltre a questi sono da evitare tutte le verdure cosiddette filamentose quali possono essere, ad esempio:
- broccoli;
- cavoli;
- sedano.
I cibi che rientrano in questa categoria infatti possono peggiorare la situazione per cui devono essere limitati. Questo ovviamente può risultare difficile nel caso di soggetti che seguono una dieta vegetariana, quindi, in questo caso il consiglio è quello di concedersi porzioni non troppo abbondanti. Va detto, comunque, che la colite può essere causata anche da un’intolleranza al glutine presente nelle persone celiache. In questo caso, bisogna evitare ovviamente tutti i cibi contenenti glutine. A rischio, poi, ci sono anche i salumi, i formaggi e i vari dessert.
Com’è ovvio, oltre all’alimentazione e, dunque alla limitazione delle verdure, è importante adottare una serie di buone abitudini escludendo quelle potenzialmente dannose. Tra queste rientra sicuramente quella di fumare. Diversi studi scientifici infatti hanno dimostrato che il fumo può esporre a questo tipo di problema. Le statistiche, in particolare, rivelano che i pazienti che soffrono di colon irritabile in larga parte sono fumatori. Di conseguenza, in questi casi, una delle possibili misure messe in atto dal proprio medico è proprio quella di abolire il fumo.