I codici dei prodotti della Kinder che non devono assolutamente essere consumati per rischio salmonella.
Nei giorni scorsi si è diffusa velocemente la notizia che alcuni prodotti della nota marca di dolciumi, la Kinder, non devono essere consumati. L’azienda ha comunicato che alcuni lotti di uova di cioccolato devono essere urgentemente ritirati dal mercato.
Il motivo è anche molto grave, possibile contaminazione da salmonella. I prodotti non sono tanti, ma la notizia ha fatto preoccupare molti genitori perchè i prodotti in questione sono destinati soprattutto ai più piccoli.
Attenzione a questi lotti: non consumateli
A distanza di qualche giorno dalla notizia, la Ferrero (la Kinder fa parte del grande marchio Ferrero) ha comunicato nel dettaglio l’elenco dei prodotti con i relativi lotti da non consumare e le istruzioni da seguire nel caso li avessimo già acquistati.
Come prima cosa bisogna dire che i prodotti ritirati sono quelli prodotti nello stabilimento belga, ad Arlon, e non quelli prodotti al Alba, in Piemonte.
I prodotti richiamati in Italia sono i seguenti:
- Kinder Sorpresa x 6 “Pulcini”
- Kinder Schoko-Bons in entrambe le confezioni (125 g e 46 g)
- Kinder Sorpresa Maxi 100g “Puffi” e “Miraculous”
Per riconoscere i lotti interessati dobbiamo andare a controllare lo stabilimento di produzione e poi anche i codici identificativi che si trovano sul retro vicino alla data di scadenza.
Se il codice dopo la lettera “L” ha queste sigle non deve essere consumato:
- RZ
- R03
- LZ
- L03
Se il pacchettino o la confezione che abbiamo in casa riporta questi codici oltre a smaltirli immediatamente possiamo contattare il servizio consumatori Ferrero. Lo possiamo fare in due modi o sul sito dell’azienda compilando il forum oppure chiamando il numero verde messo a disposizione dall’azienda, l’800-90-69-90.
E le uova di Pasqua della Kinder?
L’azienda ha voluto tranquillizzare i consumatori che hanno acquistato le classiche uova di Pasqua della Kinder che tanto piacciono a grandi e piccini: “Le uova di Pasqua Kinder GranSorpresa sul mercato italiano, in tutti i formati e caratterizzazioni, non sono coinvolte dal richiamo, perché prodotte in Italia ad Alba, nel cuneese. Ferrero riconosce che ci siano state inefficienze interne che hanno creato ritardi nei richiami e nella condivisione delle informazioni. Questo ha impattato sulla rapidità e efficacia delle indagini. Lo stabilimento riaprirà una volta che verrà certificato dalle autorità. Solo i prodotti Kinder realizzati ad Arlon, in Belgio, sono interessati da questo richiamo, inoltre sono in corso le attività di assistenza ai consumatori relative a questo richiamo”.