Il gelsomino è una delle piante rampicanti più amate. Ecco come coltivarla e farla fiorire rigogliosamente
Se state cercando una pianta perfetta per decorare l’esterno della vostra abitazione il gelsomino farà davvero al caso vostro. Bellissimo, con i suoi caratteristici fiori bianchi, che emanano un meraviglioso e intenso profumo, il gelsomino è una pianta sempreverde. Avrete quindi la vostra siepe o la vostra parete sempre perfetta.
Questo arbusto rampicante della famiglia delle Apocinacee può essere fatto crescere sia in vaso che sul terreno. Cresce davvero in brevissimo tempo. Basterà davvero poco per avere la vostra splendida parete candida. Ecco alcuni semplicissimi consigli.
Come coltivare il vostro gelsomino e farlo fiorire: alcuni pratici consigli
Questa pianta non ha bisogno di terreni particolari, si adatta infatti ad ogni tipo di terreno. Ricordatevi però di legare i rami alla struttura nel periodo iniziale per dare alla pianta la forma desiderata. Tra Aprile e Luglio vedrete la fioritura del vostro gelsomino, che in primavera è particolarmente rigoglioso. Una volta terminate le fioriture, dovrete ripulire la pianta togliendo i fiori ormai appassiti e potere leggermente i rami. Bisogna fare molta attenzione a questo passaggio per evitare di rovinare i rami principali e rovinare la pianta.
Come detto, il gelsomino è una pianta molto semplice da coltivare. Non bisogna dimenticarsi di innaffiare la piante. L’irrigazione deve essere abbondante, ma eseguita solo quando il terreno è asciutto. Orientativamente estate va innaffiato giornalmente, in primavera due-tre volte a settimana circa, mentre in inverno bisogna innaffiare più di rado, evitando che l’acqua geli.
E’ consigliabile concimare il vostro gelsomino nei periodi precedenti alla fioritura con fertilizzanti liquidi. Nel periodo compreso tra primavera ed estate è possibile concimare ogni 15/20 giorni.
Il gelsomino tollera bene sia il caldo che i freddi invernali, per questo è davvero l’ideale per gli esterni della vostra abitazione.