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Sole di primavera: le differenze con il sole d’estate e i consigli degli esperti

In molti prendono il sole in primavera senza protezione Spf ignari dei pericoli che si corrono: gli esperti spiegano quali sono le differenze con il sole che si prende d’estate.

Una tintarella perfetta è il sogno di tutti non appena le temperature si fanno meno rigide e c’è la possibilità di esporsi ai raggi solari. In molti, però, praticano tali esposizioni ignorando i pericoli ad essa connessi: si ritiene. infatti, che il sole d’estate sia diverso da quello di primavera. Ma sarà davvero così?

Gli esperti sottolineano tali differenze e spiegano per quale motivo è sempre così importante indossare dei fattori Spf che proteggano la nostra pelle. Ecco cosa hanno detto.

Sole di primavera e sole d’estate: le differenze secondo gli esperti

Secondo uno studio del Politecnico di Valencia, bastano pochi minuti di esposizione ai raggi solari per ottenere la giusta dose di vitamina D. Ovviamente, non bisogna mai dimenticare di applicare sulla nostra pelle una giusta quantità della protezione solare che riteniamo essere più opportuna alle nostre esigenze. 

Nel dettaglio, infatti, sia in primavera che in estate, a prescindere dalla temperatura che percepiamo, è importantissimo non esporsi al sole senza un’adeguata protezione per un lasso di tempo superiore a 40 minuti. Ovviamente questi numeri non sono assoluti ma variano in base alle particolari esigenze di ogni tipo di pelle. 

Ma non solo, c’è una grande differenza che dipende anche dagli abiti che indossiamo. Il sole è un richiamo naturale per tutti, ma bisogna comunque ricordare che il sole d’estate e il sole di primavera bruciano la pelle allo stesso identico modo: è la nostra sola percezione a cambiare. 

Come preparare la pelle al sole

Secondo gli esperti, ci sono dei modi che riescono a preparare alla perfezione la nostra pelle per le prime esposizioni ai raggi del sole. Uno di essi è completamente naturale e consiste nel bere dei centrifugati nel periodo antecedente l’esposizione. 

Le epidermidi molto chiare, infatti, avrebbero bisogno di prodotti che stimolino la produzione di melanina. Per questo motivo è bene iniziare a bere centrifugati ricchi di arance, carote e verdure: vitamina C, minerali e beta carotene vi faranno ben presto notare la differenza!

Simona

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