Pillola del giorno dopo senza prescrizione: via libera a quella dei 5 giorni in farmacia. Ecco tutto quello che dovete sapere in merito.
Storia complicata quella della contraccezione d’emergenza in Italia: c’è ancora molta miscredenza sulla pillola del giorno dopo. Nel nostro Paese, infatti, da tempo la pillola del giorno dopo è disponibile al banco della farmacia senza prescrizione. Privilegio un tempo riservato solo ai maggiorenni, da pochissimo è stato esteso anche ai minorenni.
Ultimamente è cambiato qualcosa anche per la pillola dei 5 giorni dopo, la cosiddetta “EllaOne”, finalmente disponibile al banco anche senza prescrizione. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Pillola del giorno dopo: disponibile senza prescrizione anche quella dei 5 giorni
Tempo fa era abbastanza complicato ottenere in tempo la pillola del giorno dopo, farmaco considerato “contraccezione d’emergenza”. Bisognava recarsi in ospedale o dal medico curante per la prescrizione e, una volta (e se) ottenuta, andare in farmacia. Da tempo, invece, ottenerla è diventato molto più semplice.
La pillola del giorno dopo, infatti, si può ottenere anche in farmacia senza prescrizione e, soprattutto, non bisogna essere maggiorenni per farlo. Una possibilità che ha esteso l’assunzione a tutti e ha ridotto le pratiche d’aborto e le gravidanze indesiderate.
Per quanto riguarda, invece, la pillola dei 5 giorni dopo, la poco il Consiglio di Stato ha dato il via libera alla vendita senza prescrizione anche per i minorenni. Per il Consiglio di Stato, come analizzato dagli esperti di La Legge per Tutti, l’eliminazione della prescrizione non contrasta ne il volere dei genitori, nè con il diritto del minore a una corretta informazione.
Cosa dice la Legge in merito
La Legge si è espressa in merito: gli studi scientifici compiuti sul farmaco EllaOne hanno ampiamente dimostrato che esso non è da confondersi con l’interruzione di gravidanza in quanto il meccanismo agisce prima dell’impianto dell’embrione.
Sulla base di questo fondamento scientifico, dunque, sono state rigettate le critiche delle associazioni contrarie alla vendita della pillola dei 5 giorni dopo. Non ci sono studi né sperimentazioni che diano ragione alle loro teorie.
Per il Consiglio di Stato, infatti, l’Aifa ha posto alla base della propria decisione “studi scientifici di cui ben dà contezza il Giudice di prime cure la cui motivazione trova a parere del Collegio piena condivisione“.
