Quando capita che l’Isee sia diverso dal proprio reddito si può andare incontro ad una serie di problemi, in seguito ai controlli dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate. Scopriamo insieme cosa si rischia.
L’Isee è lo strumento attraverso cui è misurata la ricchezza di un nucleo familiare, sommando i redditi di ciascun componente. In questo modo, è possibile individuare quali famiglie hanno diritto di accesso a prestazioni di natura agevolata e, dunque, a determinati bonus. Di conseguenza, è chiaro che quando l’Isee non corrisponde alla reale situazione economica di un nucleo familiare, possono sorgere dei problemi.
Scopriamo insieme cosa si rischia in seguito ai controlli da parte dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate.
Hai fatto l’Isee e reddito non corrisponde? L’Inps ha annunciato controlli automatici
Come accennato poc’anzi, l’Isee è una sorta di autocertificazione mediante la quale si dichiara di godere di una determinata condizione economica piuttosto che un’altra. E’ chiaro, dunque, che l’Inps non accetta eventuali falsificazioni o omissioni di quelli che sono i redditi goduti da ciascun componente del nucleo familiare in questione. A tal proposito, quando non si è in regola con la propria situazione patrimoniale e reddituale bisogna prestare molta attenzione a quelli che possono essere i rischi.
Di fatti, l’Inps mette in atto i suoi controlli in maniera automatica perciò, qualora dovessero emergere squilibri tra quella che è la propria reale situazione reddituale e l’indicatore della situazione economica equivalente, avvierà una prima fase di verifiche. Queste consistono nel controllo relativo alle giacenze medie di ciascun componente nonché ai loro dati finanziari che non sono stati menzionati. In seguito, saranno compiuti dei confronti tra le informazioni presenti presso l’Anagrafe Tributaria e quelle negli archivi dell’INPS.
Quando ci sono delle variazioni per quanto concerne l’occupazione dei membri che compongono il nucleo familiare, si verificano inevitabilmente delle variazioni nel reddito nel suo complesso. E’ chiaro dunque che queste vanno tempestivamente comunicate dal momento che l’Inps, insieme all’Agenzia delle Entrate, mette in atto dei controlli su quelle che sono le autodichiarazioni relative alla situazione reddituale di tutta la famiglia.