I tarli in un mobile possono essere davvero molto pericolosi se non eliminati il più presto possibile: ecco come riconoscerli e come liberartene facilmente. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da fare.
In una casa vecchia con dei mobili ormai datati non è raro che si manifestino delle vere e proprie infestazioni di tarli. Questi minuscoli insetti si nutrono divorando il legno dei mobili e causando danni di non poco conto.
Per questo motivo, se siete sicuri dell’infestazione è consigliabile liberarsene il prima possibile. In questo modo, infatti, eliminerete alla radice il rischio di danni strutturali ai mobili e alla casa stessa ben più gravi.
Scopriamo insieme cosa c’è da fare e come eliminare il problema alla radice: i vostri mobili in legno saranno al sicuro.
I tarli del legno sono minuscoli insetti dalla grandezza, spesso, di pochissimi millimetri in grado di scavare profonde gallerie nutrendosi del legno di mobili, pavimenti e della struttura stessa della casa che infestano. Qualora sospettiate la loro presenza, infatti, è necessario liberarsene al più presto se non si vogliono rischiare danni molto più seri.
La loro presenza è inconfondibile: essi si riconoscono, infatti, per il verso che emettono: una sorta di gracchiare molesto, segno della loro inequivocabile presenza. I tarli del legno, inoltre, sono considerati i più pericolosi tra tutti in quanto, se non ce ne si accorge, l’infestazione può durare davvero molto a lungo: il loro ciclo di vita medio, infatti, è di 17 anni.
I modi per rimuoverli sono davvero tanti, per questo motivo bisogna affidarsi a delle soluzioni che siano davvero efficaci. Ecco qualche suggerimento interessante.
In molti ritengono efficace rimuovere i tarli del legno utilizzando della comune candeggina o dell’alcool e passando questi prodotti sulla superfice da trattare. In realtà questo metodo non è per niente utile: moriranno solo gli insetti in superficie mentre quelli nascosti in profondità si moltiplicheranno.
In realtà in questo caso bisogna diffidare dei metodi fai-da-te e affidarsi a soluzioni specifiche per il vostro problema. Ad esempio, se il problema è già abbastanza diffuso, serviranno dei prodotti anti-tarlo che riescano a penetrare in profondità nella superfice in questione.
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