Mesi dopo battaglie realizzare in campo social, e non solo, ecco che arriva il fatidico Bonus Psicologo che ammonta a circa 600 euro, ma quali sono le procedure per richiederlo?
Gli ultimi due anni sono stati davvero molto difficili da vivere per numerose persone, costrette vivere in isolamento forzato a causa del lockdown imposto a intermittenze durante lo Stato di Emergenza, oltre che a coloro che hanno scoperto di essere positivi al virus. Questo contesto, insieme a molti altri, hanno fatto sì che sempre più persone cercassero supporto in uno psicologo che li possa aiutare a superare questa delicata fase della loro vita e non solo.
Non tutti però, pur avendo preso coscienza dell’esigenza legata di avviare un percorso da uno psicoterapeuta, sono nelle condizioni di poter affrontare i costi da sostenere, motivo per il quale è stato richiesto a gran voce un intervento concreto da parte del Governo.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, solo nel corso delle ultime settimane è stato approvato e resa esecutiva l’erogazione del Bonus Psicologo, con stanziamento di circa 600 euro, una somma in gradi di garantire l’avvio di un percorso terapeutico con ben 12 sedute per un totale di circa sei mesi, i quali potrebbero anche essere sufficienti per far luce sulle proprie problematiche e in caso continuare il tutto.
Il Bonus Psicologo, comunque sia, è previsto per coloro che hanno un modello Isee il cui reddito resta sotto la fascia dei 50mila euro, che verrà liquidato dall’Insp in caso di accettazione, è previsto solo per coloro che avviano un percorso dallo psicoterapeuta per la prima volta e non per chi, in questi anni, ha cominciato questa fase di cura. Per ulteriori informazioni è possibile fare affidamento alla pagina web che il Governo ha istituito per il Bonus Psicologo e per coloro che hanno bisogno di aiuto nell’espletamento delle pratiche per la presentazione della domanda possono, sempre, fare affidamento ad uno sportello caf patronato.
A rompere il silenzio sull’assegnazione del Bonus Psicologo e l’importante traguardo raggiunto troviamo Davide Lazzari, ovvero presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi.
Il dottor Lazzari, raggiunto da FanPage, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “È uno stanziamento che ha più un valore culturale, perché è evidente che le risorse non sono molte. Significa però che il Governo riconosce che c’è un’area di malessere, che viene chiamato ‘psychological distress‘ che non ha i contorni della malattia mentale, ma che impatta in modo significativo sulla vita delle persone”. Infine: “Su cinque persone che hanno problemi e hanno bisogno di assistenza, un quinto ha malattie mentali in senso stretto, ma i restanti quattro quinti vivono situazioni di disagio, con sintomi ansiosi o depressivi e di stress cronico”.
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