Un bonus che ci permetterà di rendere la nostra casa smart andando anche a farci risparmiare sulle bollette.
In questi anni sono stati tanti i bonus che il Governo a messo a disposizione del cittadino per far si che si possano fare dei miglioramenti nelle nostre case andando anche a tutelare l’ambiente; vedi il bonus elettrodomestici o il bonus idrico.
Adesso è arrivato anche il Bonus Domotica 2022 che ci permetterà di rendere la nostra casa smart e di risparmiare fino al 65% sulle bollette. Vediamo i requisiti e cosa prevedere questo nuovo bonus.
Negli ultimi tempi le bollette delle utenze domestiche, soprattutto luce e gas, sono aumentate tantissimo. Il consumo è rimasto invariato, ma l’importo è raddoppiato se non triplicato, anche se qualcuno è stato esonerato. Per questo motivo, ma non solo, potremmo pensare di cambiare gli impianti della nostra casa rendendola domotica. Si tratta di andare a rendere intelligenti le apparecchiature, gli impianti o i sistemi. Ad esempio si può domotizzare l’impianto elettrico in modo che vada a regolare l’accensione degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore.
La domotica permetterà di migliorare e semplificare le nostre vite, di aumentare la sicurezza e di ridurre i costi di gestione. Inoltre, i vecchi impianti potranno essere convertiti e si potrà avere la possibilità di aumentare le loro prestazioni.
Il bonus consente ai cittadini di avere una detrazione del 65% delle spese relative agli accessori smart per la propria abitazione. Bisognerà avere un certificato rilasciato dall’azienda che ha effettuato le istallazioni. Il pagamento non dovrà essere fatto in contanti, ma tramite bonifico che riporta nella causale il numero e la data della fattura, i dati anagrafici e fiscali di chi porterà in detrazione gli importi ed anche il riferimento alla Legge Finanziaria.
Le spese comprese sono quelle che riguardano acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi ed apparati domotici KNX che rendono la casa intelligente e controllabile da remoto. Gli interventi devono essere fatti su impianti di riscaldamento, di climatizzazione e di produzione di acqua calda sanitaria ACS.
Al fine di migliorare il comfort, la sicurezza e massimizzare il risparmio energetico, la gestione a distanza della casa deve consentire:
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