Hai un libretto postale dormiente o sei un erede, affrettati altrimenti a giugno arriva l’estinzione e non puoi più recuperare nulla

Sabrina

Influencer - Esperti

I possessori di un libretto postale dormiente o coloro che semplicemente ne sono eredi, devono sapere che a giugno potrebbe estinguersi e non si potrà più avere la possibilità di recuperare i soldi.

Federconsumatori ha fatto sapere che a partire da giugno i libretti postali dormienti potranno essere estinti confluendo all’interno del Fondo Consap, istituito dal Ministero dell’Economia con l’intento di consentire l’accesso ai mutui anche da parte delle famiglie che presenta un solo reddito o delle giovani coppie.

Hai un libretto postale dormiente o sei un erede, affrettati altrimenti a giugno arriva l'estinzione e non puoi più recuperare nulla

Ciò ecco quando scade il termine ultimo per riscattare gli importi presenti sui libretti postali dormienti.

Libretti postali dormienti: ecco quando scade il temine ultimo dopo il quale saranno estinti

Hai un libretto postale dormiente o sei un erede, affrettati altrimenti a giugno arriva l'estinzione e non puoi più recuperare nulla

Per prima cosa bisogna specificare che per libretti dormienti si intendono quei libretti su cui l’eventuale intestatario non svolge alcun movimento, trascorsi 10 anni dall’apertura. Dunque sono proprio questi a confluire nel Fondo Consap istituito nel 2021.

La stessa Poste Italiane sta informando i titolari ma in molti ancora non hanno risposto come altrettanto in molti potrebbero essere quelli che non hanno ancora ricevuto alcun tipo di comunicazione al riguardo. A tal proposito se dopo aver ricevuto l’informativa, il soggetto interessato non risponde alla stessa, allora dopo 180 giorni il libretto si estinguerà in maniera automatica entro il 21 giugno 2022.

Ad ogni modo chi ne fosse interessato la verifica dell’esistenza di un libretto dormiente può avvenire da parte dello stesso titolare o dell’erede designato dalla persona deceduta. Basta infatti nel sito di Poste Italiane e accedere all’aera dedicata dove è presente la lista dei libretti dormienti. Un’alternativa è data dal recarsi in uno degli uffici postali più vicino a casa. Va specificato, tra le altre cose, che oltre ai libretti postali saranno trasferiti nel predetto fondo anche conti correnti, fondi di investimenti, assegni circolari e così via.

Alla luce di quanto appena detto un’altra cosa da sapere è che accedendo al portale della Consap sarà possibile richiedere il rimborso della cifra estinta. Federconsumatori dal canto suo ha fatto sapere di essere a completa disposizione dei cittadini nel caso in cui nutrissero qualsiasi dubbio in merito a questa decisione di Poste Italiane di estinguere i libretti postali dormienti.

Gestione cookie