Gran parte del nostro corpo è costituito da acqua, la quale diventa l’ingrediente basilare per il benessere della persona e per il quale bisogna stare bene attenti ai segnali emanati nel momento in cui non si apporta la quantità sufficiente d’acqua.
L’acqua, dunque, non è semplicemente alla base di ogni tipo di alimento ma anche del benessere quotidiano del quale il corpo ha bisogno per poter star meglio e affrontare nel pieno delle proprie forze un nuovo giorno e la vita in sé.
Numerose ricerche scientifiche hanno permesso di far luce sugli effetti benefici che l’acqua sul nostro corpo, considerando che più del 90% di questo è costituito da “acqua” per il quale esiste una dose minima al giorno da bere e sotto la quale non si dovrebbe mai scendere.
È stato scientificamente provato che per vivere al meglio ogni giorno è necessaria portare al nostro corpo circa un litro e mezzo d’acqua, considerata appunto la dose minima da assumere nel quotidiano e che permette così il massimo delle prestazioni, dell’apporto minerale e vitaminico. In ogni caso è necessario prestare attenzione ad alcuni sintomi che sono il segnale evidente della carenza di acqua nel corpo. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dall’alito cattivo, causato da una bocca secca, e dalla sonnolenza accompagnata da una stanchezza eccessiva che permette di capire come il corpo non è bene idratato.
Tra i sintomi in questione troviamo anche l’eccessiva fame la costante e voglia di zuccheri, legati alle esigenze del corpo di essere sì bene idratati ma allo stesso tempo in riferimento rapporto minerale che porta alla ricerca di questi in altre fonti.
Come abbiamo avuto modo di spiegare, dunque, sono numerosi sintomi legati alla carenza di acqua nel corpo come appunto la presenza di mal di testa e vertigini, accompagnati spesso da sensazione di svenire da un momento all’altro, vista annebbiata e stato confusionale oltre che pressione bassa. Segnali che insieme alla mancanza d’acqua fanno riferimento ad un corpo disidratato per il quale l’apporto del sangue al cervello cala notevolmente e quindi interferisce con le funzioni cognitive.
Inoltre, sintomo evidente della carenza d’acqua nel corpo è rappresentato dall’affanno e dal battito del cuore accelerato e dal cattivo umore, dato che in questo caso la disidratazione agevola una lieve depressione e irritabilità nonché espressione di una cattiva comunicazione cellulare.
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