Uno studio scientifico spiega perché in età adolescente si tende ad essere ribelli e non ascoltare i propri genitori
L’adolescenza, si sa, è un periodo davvero particolare. E’ l’età dove si cresce, si cambia, la transizione tra l’infanzia e l’età adulta. C’è chi la vive con spirito di ribellione, chi con timidezza, chi la rimpiange, e chi vuole allontanarne il ricordo. E’ sicuramente l’età dove si cerca la propria indipendenza, anche a costo di atteggiamenti che fanno davvero preoccupare i genitori.
Quante volte infatti si sente dire: “Mio figlio non mi ascolta più”. L’adolescenza è l’età dove i ragazzi cercano di uscire dall’ala protettiva dei genitori. Adesso dietro a quel senso di ribellione che rende gli adolescenti difficili da gestire c’è anche una spiegazione scientifica.
Tuo figlio adolescente non ti ascolta più? La colpa è della scienza
Secondo uno studio della Stanford School of Medicine della California, a partire dai 13 anni c’è un cambiamento nel cervello dell’adolescente. Se prima trovava piacere nell’ascoltare la voce della mamma, una volta entrato nell’età della adolescenza secondo i neuropsichiatri che hanno utilizzato la tecnica della risonanza magnetica funzionale (MRI) si inizia a preferire ascoltare e sintonizzarsi su voci sconosciute, e non su quelle familiari.
Nel momento in cui sgridate il vostro figlio o gli chiedete di ascoltarvi, insomma, il cervello dell’adolescente non registra più la vostra voce come faceva prima. Si focalizza su amici e nuove conoscenze, un modo per maturare ed entrare in contatto con il mondo e fare esperienze fuori dalle proprie famiglie.
Nello studio sono stati presi in considerazione ragazzi tra i 13 e i 17 anni. Ai ragazzi sono state fatte ascoltare due diverse registrazioni, dove venivano dette parole senza sensi. In una era la madre a registrare il messaggio, nell’altra una donna sconosciuta. Il risultato è stato, appunto, lo scoprire che quando gli adolescenti sembrano ribellarsi non ascoltando, è perché sono programmati per prestare maggiore attenzione alle voci provenienti da fuori casa.
Questo è sicuramente un grande passo avanti per scoprire tutte le dinamiche che ruotano intorno ad il complicato periodo dell’adolescenza. Può davvero aiutare i genitori a capire e a connettere meglio con i propri figli. Se il vostro ragazzo è un ribelle e non ascolta, non è una questione personale o di mancanza d’affetto o di obbedienza, ma una necessità provata di nuovi simili. Un bel punto d’inizio per lavorare sulla relazione con il vostro figlio adolescente.