Sei sicura che la tua farina sia ancora buona? Ecco come scoprirlo e come conservarla

Sabrina

Consigli della Nonna

La farina deve essere conservata in maniera corretta. Prima di utilizzarla per qualsiasi ricetta, infatti, bisogna essere sicuri che sia ancora buona. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

La farina è un alimento che consente di preparare una quantità infinita di ricette non a caso è utilizzata sia per preparazioni salate sia per quelle dolci. Trattandosi di un ingrediente versatile e molto utilizzato, è importante conservarla in maniera corretta.

Sei sicura che la tua farina sia ancora buona? Ecco come scoprirlo e come conservarla

A tal proposito, scopriamo insieme quali sono i segreti per conservarla in piena sicurezza e quindi senza correre rischi.

Farina come conservarla: i segreti per non sbagliare

Prima di essere consumata, bisogna essere certi che la vostra farina sia perfettamente integra. A prescindere dalla tipologia, di fatti, è importante consumarla in piena sicurezza. Sia che si tratti di farina 00, di farina di mandorle, di farina di ceci e così via, bisogna capire se è andata a male o meno. Ciò è importante soprattutto se si acquistano scorte ingenti di questo alimento. Spesso, infatti, sono conservate per periodi anche molto lunghi persino oltre la scadenza. A tal proposito, questa dipende da diversi aspetti. In linea di massima si può dire che la farina si conserva perfettamente anche fino ad 8 mesi, tuttavia, ciò dipende anche dal modo con cui viene conservata.

Per prima cosa, le eventuali scorte devono essere conservate in un luogo fresco e asciutto. Il consiglio, inoltre, è quello di conservarla all’interno di un contenitore provvisto di chiusura ermetica.

Sei sicura che la tua farina sia ancora buona? Ecco come scoprirlo e come conservarla

Durante il periodo estivo, peraltro, per evitare che il caldo vada ad intaccare la qualità del prodotto, si può congelare in freezer. Questa pratica è particolarmente indicata soprattutto nel caso della farina di mandorle, quella di nocciole o ancora di cocco. Si tratta di tipologie particolarmente delicate che potrebbero subire gravi danni a causa delle temperature eccessivamente calde. Nel caso in cui siano congelate, peraltro, possono essere conservate anche per due anni.

Oltre a ciò, l’alimento in esame può essere conservato in frigo. In questo caso, però, bisogna evitare di porla a contatto con l’acqua. Il rischio potrebbe essere quello che l’umidità faccia insorgere muffe che sono potenzialmente molto pericolose per la nostra salute. Per scongiurare tale situazione, aggiungete al farina in un barattolo a chiusura ermetica o in alternativa all’interno di sacchetti per alimenti.

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