Per le famiglie italiane è in arrivo un bonus da ben 200 euro introdotto dal Governo Draghi. Scopriamo insieme a chi spetta e come ottenerlo.
Il Governo Draghi ha deciso di intervenire a supporto delle famiglie italiane prevedendo un bonus da 200 euro. In molti non ne sono a conoscenza e dunque non sanno a chi è rivolto e soprattutto come ottenerlo.
Scopriamo insieme tutto quello che non sapevi su questa nuova misura che si preannuncia essere particolarmente atteso dalle famiglie italiane.
Bonus Draghi di 200 euro: ecco a chi è rivolto e come fare domanda
Mediante il Decreto Aiuti, il Governo ha annunciato l’arrivo di un nuovo bonus da 200 euro rivolto a quasi 30 milioni di italiani tra pensionati, lavoratori dipendenti e autonomi. Ovviamente, non sarà previsto per tutti i predetti soggetti infatti dovranno avere un reddito annuo non superiore ai 35mila euro.
La misura nasce con l’intento di fornire un supporto concreto alle tante famiglie che si trovano ad affrontare una situazione davvero precaria a causa della crisi energetica generata dal conflitto tra Russia e Ucraina. Esso in particolare sta generando un’inflazione alle stelle oltre che manovre speculative generalizzate e caro bollette. In un simile contesto Draghi ha annunciato che il Governo per le famiglie che versano in condizioni economiche precarie. In riferimento alle modalità di presentazione della domanda per il beneficio in esame, va precisato che non sono previste in quanto si tratta di una misura che sarà applicata automaticamente a coloro che presenteranno i requisiti di cui sopra.
Tale bonus va ad inserirsi nell’ottica di un maggiore sostegno al reddito degli italiani. Ad essa, peraltro, è stato affiancato un intervento che prevede la proroga del taglio delle accise sui carburanti di 25 centesimi al litro fino al prossimo 8 luglio. Non a caso, il Governo ha stanziato ben 30 miliardi di euro proprio per far fronte all’attuale emergenza energetica. A tal proposito, il Ministro dell’Economia Daniele Franco, ha fatto sapere che tali risorse verranno attinte anche dall’aumento per quanto concerne il prelievo straordinario per le aziende che importano e producono. Esse, infatti, stanno beneficiando dell’attuale situazione riuscendo ad accaparrarsi profitti davvero altissimi.