Curiosità

Peste suina vietati i picnic nelle aree concesse, ecco dove accade

Momento molto delicato per una delle città italiane più chiacchierate delle ultime settimane investita da una ‘peste suina’. In particolar modo, nel corso delle ultime ore a fare il giro del web troviamo una notizia molto importante relativa ai picnic e il motivo per cui siano stati vietati.

Si tratta di una notizia che in queste ultime settimane ha fatto il giro del web e dei magazine di cronaca internazionale, e che vede nel mirino dell’attenzione la città di Roma che molti anni a questa parte è costretta a fare i conti con i cinghiali in libertà più volte avvistati per le vie della Capitale.

Nel corso delle ultime settimane, inoltre, sarebbe stata diffusa una nuova ordinanza che riguarda proprio la gestione di questo tipo di animali in cattività in relazione ai picnic che molte persone stanno già realizzando nei luoghi a questi destinati e nei parchi più belli della città. Il tutto a seguito di una preoccupante diffusione della peste suina.

Peste suina, arriva il divieto di fare picnic

Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente nel corso delle ultime settimane, così come successo anche negli anni precedenti, nella città di Roma sono stati avvistati nuovamente dei cinghiali per le strade che hanno destato la preoccupazione delle persone e non solo.

Sembrerebbe, infatti, che il controllo sia sfuggito totalmente agli ‘addetti’ che si occupano del ritrovamento dei cinghiali segnalati e il loro allontanamento. Adesso che la primavera è ufficialmente arrivata, ad attirare i cinghiali in città e anche nei parchi sono, appunto, i vari picnic realizzati dalle persone nelle aree di ristoro e/o nei parchi, motivo per cui l’amministrazione comunale romana ha deciso di apporre un divieto nelle aree maggiormente interessate dall’invasione dei cinghiali.

Cinghiali in città: le zone interessate dal divieto

Secondo quanto reso noto anche dal portale di FanPage , la Regione Lazio ha raccomandato all’amministrazione della città di Roma di apporre la dovuta segnaletica e divieti nelle aree interessate dal fenomeno di invasione di cinghiali anche a seguito della diffusione della peste suina africana che potrebbe diffondersi a macchia d’olio tra gli esemplati in giro per le vie della Capitale.

I primi casi di tale peste sono stati già registrati a nord est e nord ovest della regione di riferimento, motivo per cui è stata tracciata una mappa delle zone più interessare e i confini fuori dai quali è impossibile realizzare dei picnic al fine di evitare che questa si diffonda anche tra gli uomini.

La zona di riferimento oltre alla quale non bisogna uscire e quindi effettuare picnic è quella in riferimento alla Circonvallazione Clodia, a via Cirpo e a via Baldo degli Ubaldi, praticamente a pochi passi dal Vaticano e da piazza San Pietro.

Sulla base di tale motivazione, dunque, è necessario evitare di avvicinare i cinghiali e disinfettare le scarpe una volta fuori dalle zone agricole. Infine, nel caso in cui siano avvistati dei cinghiali nei pressi di cassonetti o in giro per la città è necessario allertare la Protezione Civile Regionale chiamando al numero 80355.

Francesca Guglielmino

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