Conti dormienti e libretti postali dormienti vengono estinti dopo 10 anni. Ecco come fare per non rischiare di perdere il contenuto
Chi è proprietario di polizze, assegni o libretti di risparmio e conti che non sono stati utilizzati negli ultimi dieci anni farà bene a prestare attenzione alle ultime normative per non perdere tutti i soldi che erano stati raccolti.
Nel 2005 infatti l’allora ministro dell’economia Giulio Tremonti volle fortemente una legge proprio a riguardo dei libretti e dei conti dormienti. Proprio per via di quella normativa Poste italiane dovrà estinguere polizze, assegni, libretti di risparmio e conti non movimentati aventi un saldo che supera i 100 euro che non sono stati utilizzati negli ultimi 10 anni.
Poste italiane sul proprio sito ufficiale ha comunicato il da farsi per evitare di incorrere in problemi «Entro il 21 giugno 2022 i titolari dei libretti risultati “dormienti” alla data del 30 novembre 2021, sono invitati a dare disposizioni presso qualsiasi Ufficio Postale e consentire il censimento anagrafico del proprio Libretto, al fine di evitare, successivamente a quest’ultima data, l’estinzione del Libretto». si legge nella nota. In caso contrario il saldo dei libretti e dei conti, che complessivamente arriva a valere milioni di euro, saranno trasferiti Fondo gestito da Consap voluto dalla Finanziaria 2006.
A molti dei proprietari dei libretti è già arrivata la comunicazione di Poste Italiane che certifica il fatto che siano titolari di libretti postali dormienti. Entro 180 giorni bisognerà rispondere, o operare sul libretto, per far si che il conteggio decennale si riazzeri. Non tutti però hanno ancora ricevuto la comunicazione. Nel dubbio chi vuole controllare lo stato e i movimenti del proprio libretto può farlo sul sito di Poste Italiane, dove è elencata la lista dei libretti in chiusura.
Se il vostro libretto è già stato estinto non dovete comunque temere: c’è anche in questo caso il modo di riottenere il contenuto dei libretti e dei conti estinti e di rivendicarne il possesso, a patto che questo avvenga entro 10 anni falla sua estinzione. Basta presentare una domanda di rimborso possono a Consap Spa per via telematica oppure con raccomandata a/r presso la sede della società.
Il consiglio però è sempre quello di monitorare con attenzione la situazione dei propri conti e libretti per non doversi ritrovare in questa situazione.
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