Una nuova ed importantissima novità è stata da poco annunciata per le donne e fa riferimento all’istituzione del ‘Congedo per il ciclo mestruale’.
Nel corso dei decenni sono state numerose le battaglie intraprese dalle donne in tutto il mondo, al fine di vedere riconosciuti i propri diritti e anche una parità di trattamento con l’uomo sia in campo lavorativo e umano. Sono molteplici gli esempi che possiamo annotare e che vanno dal diritto di voto, alle pari opportunità in campo lavorativo, al riconoscimento dei mesi di maternità per prendersi cura dei propri figli prima e dopo il parto. Una continua rivoluzione per le donne che hanno visto riconosciuti una nuova fetta dei propri diritti in modalità diverse da nazione a nazione.
Infatti, nel mirino dell’attenzione del web troviamo l’istituzione del Congedo per il ciclo mestruale in una nazione dell’Unione Europea.
Congedo per il ciclo mestruale: ecco di cosa si tratta
Negli anni è stato riscontrato come numerose donne accusano numerose problematiche legate all’arrivo del ciclo mestruale accusano diversi malori e che rendono la prima fase davvero difficile, oltre che ricca di insidie. Un esempio pratico per capire quanto detto, non a caso, è rappresentato dai casi di dismenorrea spastica, nonché dolori lancinanti durante il ciclo mestruale e che rappresenta uno dei motivi principali di assenza mensile delle donne dal posto di lavoro.
Sulla base di tale motivazione in Spagna il Ministero delle pari opportunità è pronto ad approvare il concedo mestruale mensile per le donne lavoratrici. La data ultima è fissata a martedì 17 maggio 2022, quando questo arriverà per la votazione definitiva al Consiglio dei Ministri.
Quanti giorni prevede il Congedo Mestruale
A spiegare tutto nel dettaglio è stato il quotidiano spagnolo El Pais, il quale ha fatto riferimento alla proposta di legge che prevede un Congedo mestruale per le donne che accusano un particolare malessere durante i giorni del ciclo.
Si fa riferimento, quindi, a un permesso di tre giorni al mese che può essere estato a cinque giorni qualora la donna presenti sintomi debilitanti come dolore intenso, nausea, vertigini e vomito.
Inoltre, la legge che introduce il Congedo per il ciclo mestruale prevede anche degli ammortizzatori sociali con uno scalo dell’iva per determinati prodotti e non solo, dato che in questo calderone rientra anche la gestione di tali problematiche legate alle donne nelle carceri e/o nei centri sociali che ben presto potranno usufruire gratuitamente di prodotti necessari per la cura e l’igiene intima.