I nuovi occhiali Google ti permettono di viaggiare ovunque: tutte le caratteristiche di questo prototipo di occhiali che traducono in real time.
Avete mai visto “Mission: Impossible”, dove lui, il bellissimo protagonista interpretato da Tom Cruise, Evan, si cimenta nella assurde missioni che lo vedono lanciarsi da aerei, guidare moto sulla sola ruota anteriore oppure lottare col nemico sul tetto di un treno? Beh, io si e devo dire che adoro quel genere di film, mala cosa che non ho potuto non notare è che in ogni film della saga o comunque in ogni film di questo genere, il comune denominatore è l’altissima tecnologia.
Pc, cellulari, dispositivi ed infine occhiali. Si, gli occhiali, quelli con la telecamera incorporata, il microfono ecc. Ma lo sapevate che sul mercato hanno inventato un prototipo di occhiali che traduce in tempo reale? Mission… possible stavolta perchè ad inventare questo prototipo è stato il sig. Google.
Proprio così, Google ha anticipato questo prototipo di occhiali intelligenti che permette di comprendere ciò che il nostro interlocutor sta dicendo grazie ad un dispositivo che rileverebbe quanto l’altro sta dicendo, tramutandolo in sottotitoli per noi. Una vera e propria innovazione, ma chi è stato l’ideatore di questa scoperta?
A presentarlo è stato il Ceo di Big G, Sundar Pichai, attraverso un video dimostrazione, mostrato nel corso del vertice degli sviluppatori I/O di Google. Ma come funzionano questi occhiali? Come dicevamo, per comprendere quanto starebbe dicendo l’altra persona, i nostri occhiali creerebbero dei sottotitoli che ci verrebbero presentati attraverso le lenti. E’ incerta ancora la sua sorte, difatti non è ancora en chiaro se queste lenti intelligenti arriveranno sul mercato per l’uso comune.
L’ azienda avrebbe iniziato questo percorso con le lenti intelligenti circa una decina di anni fa, ma i Google Glass non erano interessanti per la maggior parte dei consumatori a causa del lancio limitato, dei prezzi iniziali elevati e dei problemi di privacy. Attendiamo le nuove sorti del prodotto stando alle ultimissime di Google che pare abbia iniziato un percorso con un’azienda sostenuta da Amazon e che si occuperebbe proprio della realizzazione di questo tipo di dispositivo.
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