Lo stato mette a disposizione un bonus da 200 euro da ricevere una tantum. Chi può ottenerlo e come deve fare
Oltre la metà degli italiani, circa 30 milioni di cittadini, riceveranno a Luglio il bonus una tantum previsto dal decreto Aiuti, che consiste nella cifra di 200 euro. A riceverlo saranno 13,78 milioni di lavoratori dipendenti, 13,7 milioni di pensionati e 4 milioni di altri cittadini, come chi percepisce il reddito di cittadinanza o chi ha la professione di colf o badante.
Può richiedere questo sostegno chi ha redditi sotto i 35 mila euro. La cifra verrà inviata direttamente in busta paga lavoratori dipendenti e pensionati. Potrà essere richiesta direttamente all’Inps anche da lavoratori domestici, disoccupati, co.co.co, lavoratori stagionali, dello spettacolo o intermittenti, percettori del reddito di cittadinanza. Il decreto aiuti infatti punta ad aiutare coloro che sono stati duramente colpiti dalla crisi economica dovuta alla guerra in Ucraina . La misura verrà assorbita economicamente dalla tassa sugli extra profitti delle aziende energetiche, che salendo dal 10% al 25% garantirà un gettito da 6,5 miliardi di euro.
Per i lavoratori dipendenti con retribuzione annuale imponibile fino a 35mila euro il bonus sarà riconosciuto tramite del datore di lavoro, nella retribuzione di luglio. Il lavoratore non deve essere titolare di altre tipologie di prestazioni lavorative.
Coloro che hanno il reddito di cittadinanza vedranno i 200 integrati, a patto che nel nucleo beneficiario non ci siano soggetti che hanno diritto all’indennità in quanto appartenenti ad altre categorie.
Potranno ricevere il bonus i pensionati di qualsiasi forma previdenziale con un Irpef (al netto dei contributi previdenziali e assistenziali) non superiore a 35mila euro.
Possono richiedere il sostegno anche coloro che avranno percepito le prestazioni di Naspi e Dis-Coll e i lavoratori domestici, che dovranno fare domanda presso gli istituti di patronato. Possono fare la richiesta anche i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa con reddito derivante dai rapporti co.co.co. non superiore a 35mila euro per il 2021. Bonus garantito anche a lavoratori stagionali, lavoratori dello spettacolo e dello sport con indennità previste dall’emergenza Covid. Possono richiede il bonus anche i lavoratori autonomi per i quali risulti almeno un contributo mensile per il 2021 presentando la domanda all’Inps.
E’ previsto anche un contributo che verrà dato ad autonomi e professionisti, che potrà contare di un fondo da 500 milioni. Per regolare questo sostegno però servirà un nuovo decreto che sarà varato nei prossimi 30 giorni.
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