Il Covid continua ad essere un problema per numerosi italiani, e non solo, soprattutto adesso che i positivi hanno trovato il modo di camuffarsi e non denunciarsi alle Asl.
Gli ultimi due anni sono stati difficili ma allo stesso tempo importanti per la scienza che ha imparato a conoscere e combattere un nemico mortale come appunto il Coronavirus. Già durante la prima drammatica fase della malattia gli scienziati e i medici hanno deciso di investire sé stessi nella ricerca di una cura che permettesse di contrastare il virus, il tutto insieme ai vaccini che hanno permesso un depotenziamento del Covid giudicato meno mortale rispetto al 2020.
Quanto detto, però, ha fatto in modo che un altro tipo di problematica si presentasse per gli italiani dato che sempre più positivi nascondo di aver contratto il virus.
Covid, nuovo problema in arrivo
Nel corso delle ultime settimane è stato registrato un cenno di aumento dei casi da Covid-19 anche tra i vaccinati, un numero di pazienti non preoccupante anche in riferimento alle cure dato che i ricoveri in tal senso sono diminuiti notevolmente.
Recentemente, però, i medici curanti hanno seguito numerosi pazienti che si sono autodenunciati dopo aver riscontrato il contagio con tampone positivo comunicato alle Asl, ma al tempo stesso anche un altro dato è aumentato in maniera significativa: i positivi da Covid camuffati.
Allarme positivi camuffati
Come abbiamo avuto modo di spiegate precedentemente, nel mirino dell’attenzione del web troviamo l’aumento dei casi da Covid-19 non denunciati alla Asl.
Sembrerebbe, dunque, che molte persone dopo aver riscontrato il contagio con dei test ‘fai fa te’ provvedano ad eseguire tutte le cure, come fosse una banale influenza, continuando però a condurre la vita di sempre e mescolandosi tra la folla come se nulla fosse successo.
Un dato molto allarmante denunciato nel corso delle ultime settimane, nel tentativo di richiamare le persone al dovuto senso civico e quindi anche alla quarantena qualora abbiano scoperto di essere positivi al Covid che, se protratto nel tempo, potrebbe condurre il virus a livelli di contagiosità preoccupante così come nei casi delle città di Pechino.