Nel Decreto Aiuti è contenuta una nuova misura che stabilisce un aumento anche fino a 200 euro e per il quale non sono previsti requisiti, anche per coloro che sono già percettori del reddito di cittadinanza.
L’attuale situazione geopolitica generata dal conflitto in atto in Ucraina ha inevitabilmente condotto a pesanti conseguenze per quanto concerne il caro bollette e l’aumento dei generi alimentari nonché delle materie energetiche. A farne le spese sono soprattutto le famiglie che dopo la pandemia da covid si trovano a dover affrontare un’altra crisi senza precedenti.
Ciò detto, ecco in cosa consiste la nuova misura da 200 euro che non prevede requisiti per l’ottenimento neppure per coloro che già percepiscono il reddito di cittadinanza.
Decreto Aiuti, ecco a chi sono rivolti i 200 euro previsti dal Governo
Il Governo Draghi ha deciso di introdurre un nuovo bonus per contrastare l’aumento dei prezzi nonché l’inflazione alle stelle generata da condotte speculative. In particolare, di tratta di un’indennità rivolta ad una serie di categorie tra cui:
- lavoratori;
- pensionati;
- colf;
- disoccupati;
- percettori di reddito di cittadinanza.
Si tratta di una misura contenuta nel Decreto Aiuti e che sarà versata ai beneficiare soltanto una volta, nel mese di luglio. L’unico requisito necessario per poter avere accesso al bonus peraltro è quello di possedere un Isee 2022 non superiore ai 35mila euro. Per quanto concerne le modalità secondo le quali saranno distribuite le predette somme, in riferimento ai lavoratori e ai pensionati questi se le vedranno accreditare direttamente in busta paga e sulla pensione. Non è ancora chiaro, invece, come questo potrà avvenire nel caso delle partite Iva e le altre categorie di lavoratori.
Tra le altre cose, all’inizio, i percettori del Reddito di Cittadinanza erano stati esclusi dalla misura. Successivamente, si è deciso che questa categoria andasse ad affiancarsi alle altre previste dal Decreto Aiuti da ben 14 miliardi di euro. Di conseguenza, coloro che beneficiano già dell’assegno integrativo mensile, nel mese di luglio, si vedranno aggiungere a quest’ultimo anche il bonus da 200 euro. Ciò detto, è chiaro che la decisione è stata assunta proprio per dare supporto alle famiglie che si trovano in una situazione di maggiore difficoltà economica dovuta alla crisi in Ucraina.