Per un impasto in casa come quello della pizzeria ora c’è il robot che te lo prepara

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Per un impasto in casa come quello della pizzeria ora c’è il robot che te lo prepara e in un erto senso si rimpiange il vecchio metodo.

Il sogno di poter preparare un impasto della pizza perfetta è rimasto nelle menti e nel cuore di tantissime persone che nel tempo hanno anche candidato nelle nuove tecnologie e in qualche robot da cucina che fosse in grado di riprodurre tutti i passaggi che oggi ci vengono ancora fatti manualmente.

Impasto della pizza perfetto grazie ad un progetto futuristico
DIffdkill nuovo robot per impasto della pizza

Ma come può il procedimento della preparazione dell’impasto della pizza, dall’impastamento all’azione di stendere la pasta con il mattarello? Impossibile pensavamo, ma oggi grazie aduno studio condotto da una multidisciplinare di alcuni dei centri di ricerca degli Stati Uniti – il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, l’Università della California di San Diego e la Carnegie Mellon University di Pittsburgh – sembrano aver centrato l’obiettivo.

Per un impasto in casa come quello della pizzeria ora c’è il robot

Lo studi ha inizialmente previsto la stesura di un articolo sulla rivista del MIT ed all’articolo erano corredati video e foto. Ma come funziona questo robot? Il robot funziona in due fasi, la prima fase è stata contraddistinta dall’assegnazione del ruolo di “insegnante” a un primo algoritmo calcolando i passaggi che il robot deve compiere per svolgere la mansione.

pizza croccante, leggera e asciutta, finalmente un impasto sena lievitazione

Ad un secondo modello di machine learning è stato affidato il ruolo di “studente” che, invece, è una rete neurale che impara a imitare le azioni dell’algoritmo insegnante, apprendendo come e quando eseguire una determinata azione necessaria per il raggiungimento dell’obiettivo finale. Questo sistema viene chiamato DiffSkill e è stato realizzato per i tre comiti principali: usare una spatola per spostare l’impasto su un tagliere e quindi un mattarello per stenderlo.

Doveva utilizzare una pinza per raccogliere l’impasto da tutto il bancone, posizionarlo su una spatola e da lì trasferirlo su un tagliere.; infine, il robot doveva tagliare a metà un impasto usando un coltello, e poi usare una pinza per spostare ogni pezzo in punti diversi del piano di lavoro. Il pizzaiolo è il pizzaiolo, ma questo sistema potrebbe divenire un mezzo per agevolare ristoranti ma anche persone non addette ai lavori.

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