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Il problema agli occhi del Covid: ecco qual è e perché occorre controllare i bambini

L’infezione causata dal covid può provocare un problema agli occhi. In particolare occorre controllar ei bambini. Scopriamo insieme perchè.

Come emerso dai tantissimi studi condotti sul covid, tra i sintomi principali ci sono quelli relativi alle vie respiratorie. Molto diffusi, in particolare, sono risultati naso chiuso, affanno ma anche mal di testa, tosse e così via. Gli studiosi della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche, tuttavia, ha dichiarato che l’infezione causata dal covid ha causato e può causare danni ai nostri occhi.

Ciò detto, scopriamo insieme per quale ragione bisogna controllare in maniera particolare i bambini.

Covid: ecco perchè ha finito per peggiorare la vista dei bambini

Durante il periodo della pandemia causata dal covid, si è assistito ad una inevitabile riduzione delle terapie messe in atto nei pazienti affetti da maculopatia. A tal proposito, infatti, Vincenzo Sarnicola, Presidente della Società Internazionale Cornea molo persone hanno vissuto non poche difficoltà nel raggiungere centri di cura. Il risultato è stata un peggioramento davvero preoccupante della predetta patologia. Una volta verificatesi le generazioni maculari, di fatti, non è più possibile porvi rimedio.

In tale contesto, a peggiorare la situazione è anche l’uso smodato del pc. Il pericolo in questo caso, infatti, è quello di ridurre il fenomeno dell’ammiccamento provocando di conseguenza una maggiore secchezza agli occhi. Proprio per questo bisogna prestar molta attenzione ai più piccoli per evitare che possano andare incontro a problemi alla vista difficili da recuperare. A tal proposito, infatti, gli esperti consigliano di spronare i bambini a trascorrere molte ore all’aria aperta ed evitare duqnue di trascorrere molto tempo davanti ai dispositivi. Nello specifico, si suggeriscono almeno otto ore a settimana di attività all’aperto. In poche parole, bisogna limitare di trascorrere molte ore al chiuso e ciò vale soprattutto nel caso dei bambini.

Ad ogni modo nel caso in cui non è possibile evitare l’utilizzo di smartphone e di trascorrere troppe al al pc, è bene ricordare di fermarsi ogni 20 minuti e guardare ad una distanza di almeno 20 metri come anche di battere gli occhi di frequente A tal proposito, si può ricorrere a dei colliri  che si trovano in commercio che hanno proprio la funzione di irrorare l’occhio il più possibile.

Sabrina

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