Tumore: la nuova chemio per stadi avanzati e la sua efficacia

Beatrice

Salute e Benessere

Nuova autorizzazione per un trattamento chemioterapico per chi ha un tumore allo stomaco in stato avanzato

I pazienti oncologici hanno armi sempre migliori per affrontare la loro dura prova. Informazione, prevenzione, tecniche chirurgiche sempre più all’avanguardia, farmaci sempre più potenti, cure sempre più attente hanno fatto si che le speranze di sopravvivenza negli ultimi decenni siano progressivamente e nettamente migliorate.

Tumore: la nuova chemio per stadi avanzati e la sua efficacia

Molta strada resta però ancora da fare, ed è indispensabile continuare ad investire nella ricerca e a non fermarsi per raggiungere cure sempre più sofisticate ed efficaci e arrivare un giorno a sconfiggere definitivamente il cancro. Buone notizie e nuovi passi avanti continuano fortunatamente ad arrivare. Le ultime positive novità da segnalare riguardano la cura del tumore allo stomaco, quinto tumore più diffuso a livello mondiale, terzo per mortalità. Solo una piccola parte di questo tipo di tumori viene infatti diagnosticata nelle fasi iniziali. Il più delle volte la malattia è già in fase avanzata

Tumore dello stomaco, autorizzazione ad un nuovo trattamento chemioterapico: i vantaggi

Tumore: la nuova chemio per stadi avanzati e la sua efficacia

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha dato l’autorizzazione all’ammissione alla rimborsabilità per una chemioterapia orale a base di trifluridina/tipiracil. Il trattamento è destinato a pazienti adulti affetti da carcinoma metastatico gastrico in stato avanzato. Si tratta di pazienti che già in passato sono stati curati senza successo o che non possono essere trattati con altre terapie disponibili. Questa terapia è già stata approvata per il tumore del colon-retto metastatico.

Carmine Pinto, presidente della Federazione dei Gruppi delle Cooperative italiane Oncologiche e direttore dell’Oncologia medica del Comprehensive Cancer Centre dell’Ausl-Irccs di Reggio Emilia ha spiegato l’importanza del risultato: “Il carcinoma gastrico è una neoplasia con una limitata sopravvivenza. La nuova indicazione di trifluridina/tipiracil – ha dichiarato – rappresenta una buona notizia per i pazienti affetti da questo tumore, che da oggi hanno a disposizione una nuova possibilità terapeutica nella terza linea standard della malattia avanzata, così come già avviene per le terapie di prima e seconda linea, e come indicato dalle Linee guida italiane ed europee. Abbiamo quindi la possibilità anche in questa patologia oncologica di una sequenza di trattamento”.

Grazie a questa autorizzazione “è possibile prolungare le possibilità di cura in un setting che fino ad oggi non aveva opzioni terapeutiche riconosciute disponibili. Questa terapia somministrata per via orale e quindi assunta a domicilio, ha prodotto un miglioramento della sopravvivenza mediana che raggiungeva nello studio i 5,3 mesi con una riduzione del rischio di morte del 30%, garantendo insieme il mantenimento della qualità di vita dei pazienti” ha concluso.

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