L’herpes rappresenta un virus con manifestazione cutanea che arriva sulla pelle anche come una risposta immunitaria del corpo che cerca di difendersi, eppure bisogna prestare molta attenzione dato questo può essere anche la manifestazione cutanea di un rischio legato al diabete.
Chi soffre di herpes ha imparato ben presto a condividere con questo tipo di virus che si presenta in varie occasioni e a seguito di problematiche diverse tra loro, come nel caso più Comune di una risposta delle difese immunitarie del corpo nel tentativo di difendersi da uno stato influenzale.
Eppure, esistono altri motivi per il quale l’herpes può essere il sintomo di qualcosa di molto più grave come nel caso del diabete, così come stabilito da un nuovo studio scientifico realizzato recentemente e che ha messo in allarme varie persone nel mondo affette da questo tipo di virus.
L’herpes come sintomo di prediabete
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente l’herpes è un virus comune che si manifesta nel corpo anche in relazione a vari momenti di stress che questa si trova ad affrontare. Del virus in questione ne esistono 8 tipi diversi: l’herpes simplex virus (HSV) 1 e 2, il virus della varicella-zoster (VZV), il virus di Epstein-Barr (EBV), il citomegalovirus (CMV) e l’herpesvirus umani (HHV) 6, 7 e 8.
Recentemente però uno studio pubblicato sulla rivista “Diabetologia” e coordinata da Tim Woelfle dell’Università Ludwig-Maximilians e Helmholtz di Monaco, ha permesso di far luce sulla correlazione tra herpes e diabete. Il tutto grazie ad un attento esame di vari pazienti sotto esame tra il 2006 e il 2008 e successivamente tra il 2013 e il 2014.
I risultati dello studio
In particolar modo lo studio condotto e citato poc’anzi ha permesso di far luce in una correlazione tra herpes virus e i livelli di glicemia nel sangue, la quale si è presentata più alta a lungo termine nei pazienti seguiti durante la ricerca. Sulla Base d’Italia e motivazione a un cospicuo di pazienti, circa 364, è stato riscontrato un prediabete mentre altre 17 persone durante lo studio hanno sviluppato la patologia diabetica.
Quanto detto, dunque, ha permesso di scoprire come nei soggetti in cui è presente la forma di herpes simplex virus HSV 2 hanno una più alta possibilità di poter riscontrare il prediabete che non 33% del caso può trasformarsi nella patologia effettiva. A mettere l’allarme gli studiosi e il modo in cui questo virus può contribuire allo sviluppo del diabete dato che le cause scatenanti sono ancora in fase di studio e accertamento, al fine quindi di capire quali possano essere le risposte del sistema immunitario che se stimolate aiutano a prevenire lo sviluppo del prediabete e quindi anche del diabete.