È possibile risolvere alcune problematiche di tachicardia attraverso un’attenta selezione del cibo, ecco quali sono i nostri migliori alleati in tal senso.
Soffrire di tachicardia qualcosa di molto più comune di quanto in realtà possiamo immaginare, ma che spesso diventa una problematica con la quale dover imparare a convivere.
Sulla base di tale motivazione diventa davvero importante imparare a cogliere in alcuni cibi una fonte importante di vitamine, proteine e quant’altro possano essere impiegate nella cura della persona e quindi anche ad alleviare problematiche molto importanti come quella della tachicardia.
Tachicardia: cause e rimedi
Possono essere davvero molto numerose le problematiche che scatenano la tachicardia e a portare così un fastidio consistente alla persona, come appunto il battito accelerato del corpo. In tal senso è bene ricordare che la tachicardia può essere alla base di numerose problematiche anche se, principalmente, questa è annoverata come una manifestazione di stress e quindi di segnali inviati al corpo cerca periodi caratterizzati da molte tensioni.
Poter porre rimedio alla tachicardia, qualora non fosse cronica e per la quale si richiede l’intervento specifico del medico, è possibile far riferimento a rimedi del tutto naturali come tisane a base di lavanda o valeriana, oppure la più comune tra tutte alias la camomilla.
Il cioccolato contro la tachicardia
Un valido alleato in tal senso è rappresentato anche dalla cioccolata, la quale può avere degli effetti benefici quasi miracolosi per coloro che manifestano questo tipo di fastidio, nel tentativo di attenuare quasi tempestivamente la tachicardia.
Quanto netto e reso possibile dagli effetti benefici contenuti all’interno della cioccolata, la conferma di quanto detto arriva da un nuovo studio scientifico realizzato dai ricercatori dell’università di Harvard T.H. Chan School of public Helth. Il team di ricercatori hai individuato come il cioccolato fondente ha dei benefici cardiovascolari che possono favorire così la funzionalità dei vasi sanguigni e ridurre la tachicardia.
A rompere il silenzio in tal senso e stata Elizabeth Mostofsky, docente al Dipartimento di Epidemiologia alla Harvard Chan School e autrice principale dello studio. La dottoressa Mostofsky, non a caso, ha rilasciato la seguente importante dichiarazione: “Abbiamo osservato una significativa associazione tra il cioccolato e il rischio di af che suggerisce che anche piccole quantità di consumo di cacao possono avere un impatto positivo sulla salute. Mangiare quantità eccessive di cioccolato non è raccomandato perché molti prodotti hanno troppe calorie dovute alla presenza di zucchero e grassi, che di contro potrebbero portare a un aumento di peso o ad altri problemi metabolici. Ma la moderata assunzione di cioccolato con elevato contenuto di cacao può essere una scelta sana”.