Il bollo dell’auto è uno dei principali costi per chi è in possesso di una vettura. Alcuni, però, non devono pagarlo: ecco chi
Avere un’automobile ha dei costi davvero importanti. Tra questi uno dei più onerosi è sicuramente quello relativo al Bollo Auto, la tassa obbligatoria da pagare al comune quando si diventa proprietari di un veicolo.
Si tratta di una cifra piuttosto importante che va a gravare sulle tasche degli italiani, indipendentemente dalla grandezza o dalle caratteristiche della macchina che si utilizza. La tassa va pagata annualmente, senza alcuno scampo. In caso contrario si va incontro a diversi problemi, in alcuni casi addirittura la cancellazione della targa. Ciò non toglie che sarebbe un vero sogno per gli automobilisti non dovere pagare l’odiato bollo. Oggi in alcune regioni d’Italia questo è possibile per alcune categorie di persone.
Il bollo dell’auto, ecco chi non deve pagarlo: la decisione delle regioni
A coloro ai quali è riconosciuta l’invalidità e beneficiano della legge 104 è concessa una esenzione dal pagamento del bollo, anche in caso di veicolo immatricolato da oltre 30 anni.
In alcune regioni italiane, possono beneficiare di un’esenzione sul pagamento del bollo coloro che acquistano un’auto elettrica a basso impatto ambientale, come auro elettriche, ibride, a metano o gpl. In provincia di Bolzano chi acquista queste auto non paga la tassa per 3 anni. In Campania esenzione di 5 anni per chi acquista auto ibride, elettriche o ad idrogeno. Passati i 5 anni si avrà comunque lo sconto sul bollo. Stesso discorso anche in Toscana, Lazio, Emilia-Romagna, Sicilia, Abruzzo e Calabria. In Lombardia e Piemonte invece chi passata ad un’auto elettrica (BEV) addirittura non paga mai il bollo. In Veneto le auto ibride non devono pagare il bollo per 3 anni. Il Liguria l’esenzione sale a 4 anni per le auto non immatricolate prima del 2016. In Umbria per auto ad idrogeno, ibride elettrica-benzina e elettrica gasolio si ha una esenzione i 2 anni. Nelle Marche l’esenzione al bollo per l’auto ibrida è di sei anni, in Puglia e Basilicata invece 5.
Insomma, chi intende comprare un auto a basso impatto ambientale non solo fa un grande favore all’ambiente riducendo l’inquinamento, ma si aiuta anche economicamente avendo grandissimi vantaggi sul pagamento del bollo dell’auto. Una concessione da parte delle regioni per incentivare uno stile di vita e abitudini sempre più sostenibili, anche e soprattutto sulla strada.