Allarme Codacons, cosa sta succedendo per i viaggiatori prossimi alle vacanze e cosa dobbiamo aspettarci se restiamo in Europa o in Italia.
Questo periodo post pandemico ed anche a margine di quello che è il conflitto bellico tra Russia e Ucraina, ha visto un aumento generale a carico delle tasche di cittadini italiani. Una sofferenza in termini di spesa che ha visto in primis l’aumento della benzina mettendo in ginocchio moltissime famiglie già in difficoltà per quanto riguarda gli stipendi che non sono stati adeguati all’aumento invece della vita quotidiana.
Numerose le lamentele da parte di moltissimi cittadini, ma nonostante questo nulla è cambiato ancora, anzi i rincari continuano ad avvenire. Le tariffe sono raddoppiate per quasi tutto. La benzina, i supermercati che hanno aumentato il costo dei prodotti negli scaffali, ed ora anche i trasporti.
Allarme Codacons
Anche per il caro aerei in pratica, chi ha la possibilità di andare in vacanza e prendere l’aereo, dovrà fare i conti con le tariffe che sono arrivate a numeri talvolta insostenibili. Per raggiungere in aereo le mete europee rispetto allo scorso anno, i portafogli dovranno snellirsi ancora, questo è quanto arriva dal Codacons. Ovviamente con l’estate in molti sono gli italiani che si spostano e non tutti decidono di restare in Italia. Le mete estere sono da sempre le più ambite, vuoi per conoscere nuove tradizioni, voi per conoscere nuove mete, voi per evadere completamente dalla realtà quotidiana, ma gli aerei sono forse i mezzi di trasporto più gettonati nelle estati.
I prezzi sono letteralmente schizzati per quanto riguarda i biglietti così spiega l’associazione dei consumatori che ha rielaborato gli ultimi dati forniti dall’Istat, infatti si parla di tariffe dei voli europei che hanno visto un incremento del 91% rispetto allo scorso 2021. Per quanto riguarda, invece, i voli intercontinentali sono rincarati del 35,7% mentre il prezzo di quelli nazionali risulta in crescita del 15,2%. Come abbiamo anche detto prima, le mete europee sono le più care e questo aumento generalizzato delle tariffe aeree ovviamente è direttamente proporzionale all’aumento dei carburanti e quindi alle conseguenze del caro bollette. Insomma una catena che vede una serie di anelli correlati imprescindibili tra loro. Sottolinea il Codacons che anche sul versante trasporti marittimi vi sono degli aumenti difatti per quanto riguarda i traghetti le tariffe sono aumentate del 19,4% in questo 2022 rispetto all’anno precedente.
Stando alle analisi svolte dal Codacons in merito alle differenze di prezzo rispetto allo scorso anno, un volo aereo andata e ritorno per trascorrere dei giorni all’estero ipotizzando nel mese di giugno in classe economy si parlerebbe di almeno 355 € con partenza da Roma; da Milano a Lisbona ad esempio si parla di 364 €. Per Londra invece, si parla di circa 400 €, ma se partiamo da Linate il prezzo potrebbe anche dimezzarsi, ma con il ritorno a Malpensa. Vogliamo andare In Spagna? Roma – Madrid ci costerà 240 € ed invece per quanto riguarda Italia per Italia, Roma – Milano arriva, andata e ritorno, a 128 € contro i circa 80 per chi sceglie di viaggiare in treno.
Ma in tutto questo chiedersi, valutare, proporzionare in base alle proprie esigenze economiche, esiste una buona notizia? Potrebbe essere, perché i prezzi dei biglietti ferroviari scendono rispetto a quelli aerei e scendono di circa il 10%, per essere precisi 9,9% su base annua. Perché questa discesa percentuale dei costi dei biglietti dei treni? Si presuppone che questa discesa dei costi sia legata al Covid e al ritorno di offerte e sconti che sono stati praticati dalle società di trasporti su ferro. Insomma viaggiare costa caro, e costa caro anche arrivare a destinazione e non soltanto alloggiare, pranzare, andare al mare e dedicarsi qualche attimo di relax, facendosi passare qualche sfizio in più. Benvenuta estate 2022!