Attenzione all’alloro, se non lo riconosci stagli alla larga, potresti sentirti male

Sabrina

Salute e Benessere

Mangiare l’alloro potrebbe essere una pratica tutt’altro che innocua. Scopriamo insieme quali possono essere i rischi.

L’alloro è una delle tante piante aromatiche utilizzata in cucina e amata da molte persone. Non tutte sanno però che il suo consumo può nascondere non pochi rischi. Esso, difatti, può causare problemi di salute che nella maggior parte dei casi sono completamente ignorati.

Ciò detto, scopriamo insieme cosa può nascondere il consumo di questa pianta aromatica e perché bisogna stare molto attenti alla propria salute.

Alloro: ecco perché bisogna fare attenzione quando si consuma

Attenzione all'alloro, se non lo riconosci stagli alla larga, potresti sentirti male

La pianta in esame è sicuramente ricca di proprietà benefiche. Generalmente, infatti, viene consigliata per il trattamento di dolori muscolari, ma anche di gastriti o anche di lievi sintomi febbrili. Questo accade perché l’alloro è particolarmente ricco di vitamine A, B e C oltre che di sali minerali. Il problema però sorge quando si consuma l’alimento in esame crudo. Il rischio, in particolare, è dato dal fatto che la pianta in questione può essere confusa con un’altra che invece è altamente tossica.

A tal proposito, va fatta una distinzione tra l’alloro e il lauroceraso. Non tutti sanno, infatti che entrambe infatti presentano delle bacche di colore nero attorno ma nel secondo sono altamente nocive per la salute dell’uomo. Ciò detto, sono piante piuttosto simili per cui è facile confonderle. Ciò che però le rende differenti è in particolare l’altezza. Nel primo caso, infatti, può arrivare anche ai dieci metri, mente nelle seconde ad un massimo di 7. Non solo, i fiori dell’alloro sono di colore giallo mentre quelli del lauroceraso il colore dei fiorellini è bianco.

Di conseguenze, l’alloro può essere mangiato anche crudo mentre le foglie di lauroceraso sono assolutamente tossiche e dunque non vanno tassativamente consumate. Ciò detto, è chiaro che non ci sono particolari controindicazioni per quanto concerne il consumo di alloro a patto che si distingua dalla predetta pianta. Questo, difatti, è al contrario estremamente benefico per la nostra salute dal momento che già nell’antichità se ne faceva largo uso. In particolare, era raccomandato per trattare mal di pancia e in generale per lenire vari tipi di dolore.

Gestione cookie