Sei neolaureato e intendi trasferirti all’estero? Ecco quali sono i paesi dove la paga per chi è appena uscito dall’università è più elevata
Una volta finito il percorso di studi per il neolaureato inizia la parte più difficile: riuscire ad entrare nel mondo del lavoro. In Italia riuscire a trovare un impiego che sia compatibile con il proprio percorso di studi e garantisca un buon riscontro economico è davvero complicato. Molto spesso il destino dei laureati è quello di imbarcarsi nella famosa “gavetta“, iniziando dal basso con paghe minime, girando stage o diversi lavori temporanei, cercando lavori secondari nell’attesa di opportunità migliori o addirittura in altri casi accantonando il lavoro dei propri sogni per arrivare ad un impiego più pratico che garantisca una entrata.
Molto spesso viene messa a paragona la situazione italiana con ciò che avviene nel resto d’ Europa. Sono davvero tantissimi i giovani che decidono di emigrare dal nostro paese per trovare fortuna e opportunità all’estero. Ma quali sono i paesi che offrono maggiori opportunità lavorative e uno stipendio migliore per i neo laureati?
Neolaureati, ecco quali sono i paesi più vantaggiosi dove trovare lavoro dopo l’università
Autentico paradiso per i neolaureati è sicuramente la Svizzera. Nel paese elvetico il compenso per un professionista alla sua prima mansione è in media di circa 80 mila euro annui, anche se è da tenere conto un costo della vita particolarmente alto rispetto al resto del continente. Non se la passano male neanche i neolaureati che scelgono la Danimarca, dove la media al primo impiego è di oltre 50 mila euro. Più o meno sulla stessa linea anche la Norvegia, mentre in Germania la media al primo impiego è di circa 45 mila euro annui, più o meno come il Lussemburgo.
E’ la nostra Italia? Il Bel Paese è decisamente al di sotto del trend dei paesi citati pocanzi. In Italia un professionista neo laureato guadagna in media 29 mila euro l’anno. Meno della metà rispetto alla inarrivabile Svizzera. C’è però una magra consolazione: lo stipendio di un lavoratore che ha appena finito l’università non è troppo al di sotto di quello che si registra in Francia, dove si superano di poco i 30 milioni, e Gran Bretagna, dove la linea è più o meno simile a quella italiana, ed è superiore di poco a quello della Spagna. Insomma, se siete neolaureati e avete intenzione di spostarvi dall’Italia, la Svizzera può davvero essere il posto perfetto per voi.