Il processo di guarigione di una ferita cambia da organismo a organismo ma anche a seconda dell’intensità di questa. Ma cosa succede se tale processo si allunga considerevolmente?
La cicatrizzazione delle ferite, dunque, segue un iter ben specifico e la tempistica dipende in particolar modo dall’intensità della ferita in questione: più questa è profonda e più tempo potrebbe impiegare durante il percorso di guarigione.
A ogni modo, bisogna sempre porre attenzione alla cicatrizzazione della pelle e quindi alla rimarginazione delle ferite, dato che il prolungarsi di tutto ciò potrebbe essere sintomo di qualcosa di ben più grave e per il quale potrebbe essere necessario approfondire il caso con dei dovuti controlli medici.
È bene ricordare che durante il processo di guarigione di una ferita, che si tratti di un taglio chirurgico o di altro, questo gliele messe in atto dalla presenza di globuli bianchi che mettono in atto una protezione del corpo da eventuali infezioni ed effetti contaminanti da agenti esterni. La conferma di quanto detto arriva dalla arrossamento della parte lesionata, la presenza di dolore e gonfiori attorno a questa, mentre le piccole ferite tendono a coagulare quasi subito evitando così una maggiore diffusione di sangue.
A seconda della ferita nel nostro corpo il processo di cicatrizzazione può impiegare circa dai 3 ai 5 giorni, ho in altri casi fino a qualche settimana durante le quali è possibile vedere la formazione di una crosta che cade solo nel momento in cui il taglio si è chiuso perfettamente.
La risposta a questa domanda può essere fornita in varie motivazioni, ad esempio nel caso delle persone anziane il processo di cicatrizzazione avviene più lentamente in quanto i meccanismi di difesa hanno perso man mano efficacia e tempestività.
Nel caso in cui la cicatrizzazione avvenga in modo più lento bisogna prestare attenzione allo stadio infiammatorio, stadio free bro plastico e stadio maturazione. Qualora uno di questi tre rallenti considerevolmente bisogna controllare il coagulo dei globuli bianchi e in tal caso approfondire con dovuti controlli medici che il medico curante sarà in grado di segnalarvi e non solo.
In alcuni casi è possibile che la ferita possa essersi infettata e quindi i sintomi a cui prestare attenzione prestare attenzione sono febbre, cicatrizzazione lenta, presenza di puls dal forte dolore quindi maleodorante, rigonfiamento esagerato della ferita con forte calore.
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