Recentemente toccando il vostro collo vi siete accorti della presenza di alcuni linfonodi più gonfi? Ecco cosa potrebbe trattarsi.
Nel corso degli anni numerosi medici hanno cercato di far capire qual è l’importanza dell’auto palpazione al fine di capire quando davvero qualcosa non va nel nostro corpo, individuare quindi campanelli di allarme che non andrebbero mai sottovalutati.
Infatti, esistono dei casi in cui l’autopalpazione al collo potrebbe innescare alcuni allarmi soprattutto nel momento in cui scopriamo l’esistenza di alcuni linfonodi che, magari, risultano essere più gonfi e quindi dalla dimensione alterata.
Linfonodi gonfi dietro il collo: dove possiamo trovarli?
Esistono dei luoghi specifici per i linfonodi per i quali bisogna mettersi in allarme qualora al tatto risulterebbero essere un po’ più gonfi del normale. In primis, dunque, facciamo riferimento di quelli che si trovano dietro l’orecchio, definiti linfonodi auricolari posteriori, successivamente li troviamo anche in corrispondenza del cranio e quindi dell’osso occipitale ovvero linfonodi occipitali.
Inoltre, da tenere sotto controllo troviamo anche quelli presenti sotto l’orecchio e di fianco alla mandibola, qui dove si aggancia all’osso temporale del cranio e formando l’articolazione temporo-mandibolare, conosciuto come linfonodo giugulo-digastrico, insieme a questi troviamo anche quelli posizionati sotto la mandibola il cui nome è linfonodi sottomandibolari.
Tra i linfonodi da attenzionare troviamo anche quelli sopraclavicolari che si trovano sopra appunto sopra la clavicola e, infine, linfonodi cervicali superficiali, linfonodi cervicali profondi e linfonodi cervicali posteriori che si trovano sul collo.
Perché si gonfiano i linfonodi sul collo?
Il linfonodi sul collo possono gonfiarsi per molteplici motivi, come nel caso di faringite, tonsillite e laringite o a seguito dalla presenza di rosolia, varicella e anche il manifestarsi della mononucleosi.
In alcuni casi gravi il gonfiore linfonodi può essere collegato ad un’infezione virale come la AIDS oppure accredito della presenza di tumori alla bocca, alla gola e alla lingua. Sulla base di tale motivazione, dunque, nel momento in cui ci si accorge di avere dei linfonodi gonfi il consiglio è quello di rivolgersi al medico ed escludere così tutte le possibili e gravi varianti che possano esserne la causa.