Come pulire l’apparecchio dentale ed evitare che puzzi e che i batteri prolificano. Questo è un passaggio importante per chi porta l’apparecchio ai denti e restare sempre in un regime di gilet perfetto.
Sappiamo perfettamente che il sorriso di una persona e il suo biglietto da visita e trovarci di fronte una dentatura non proprio bianca, non proprio perfetta può capitare, ma soprattutto non proprio pulita, non è sicuramente uno dei migliori spettacoli che ci aspetteremmo da un bel sorriso. Esistono diversi tipi di apparecchi che vengono apposti per addirizzare i nostri denti, l’apparecchio fisso e l’apparecchio mobile. L’apparecchio mobile si usa come dicevamo per raddrizzare i denti ma esiste anche un byte prescritto a che soffre di bruxismo, ovvero dello sfregamento dei denti durante le ore notturne e quindi nella fase del sonno.
Per quanto riguarda l’igiene dentale, in molti utilizzano il classico spazzolino e procedono al lavaggio dei denti circa due volte al giorno. Soprattutto se sia l’apparecchio fisso, la pulizia dei denti deve essere ben approfondita. Ma per procedere nello specifico alla pulizia del singolo apparecchio (mobile sia chiaro perchè il fisso non può essere rimosso per pulirlo), bisogna procedere prendendo lo spazzolino a setole morbide con un po’ di dentifricio non abrasivo e procedere alla pulizia in ogni parte dell’apparecchio. Risciacquare con acqua corrente e asciugare con un panno in microfibra. Secondo metodo per la pulizia idonea dell’apparecchio e quindi per una corretta igiene dentale, è quello di usare un detersivo per i piatti o sapone di Marsiglia. Attenzione parliamo dell’apparecchio mobile e quindi del lavaggio dell’attrezzo all’esterno della cavità orale.
Come pulire l’apparecchio dentale
E da tenere presente che l’apparecchio mobile una volta a settimana va messo in ammollo in mezzo bicchiere d’acqua con una compressa per la pulizia di protesi dentali e andrà lasciato lì ad agire per un po’, poi andrà risciacquato ed infine asciugato. L’apparecchio mobile può anche essere lasciato tutta la notte in un bicchiere d’acqua insieme ad un cucchiaino di percarbonato di sodio per poi al mattino sciacquare ed asciugare. Attenzione a non usare sostanze granulari che potrebbero ledere all’integrità dell’apparecchio.
È importante da ricordare che come è necessario pulire approfonditamente l’apparecchio, così è necessario pulire approfonditamente anche la scatola che lo conterrà e questa andrà pulita con detersivo dei piatti, sciacquarla sotto acqua corrente e poi versare dell’acqua ossigenata al 3%, risciacquare ed asciugare bene. In sostituzione dell’acqua ossigenata, possiamo anche utilizzare l’aceto di mele o l’aceto bianco. Insomma, sono piccoli accorgimenti che assicurano la corretta pulizia dell’apparecchio dentale ed evitare di cadere le spiacevoli inconvenienti come cattivi odori e sorrisi non proprio puliti.