Per ridurre i rischi di cancro bisognerebbe adottare questo tipo di alimentazione. Ecco quale alimento andrebbe consumato con moderazione
Il cancro continua ad essere una delle malattie con il più alto tasso di mortalità della società moderna. I fattori che possono portare allo sviluppo della malattia possono essere molteplici, dalla genetica alle abitudini, come per esempio il fumo. Tra i fattori che possono portare ad aumentare i rischi di sviluppare la patologia c’è anche l’alimentazione.
Alcuni alimenti infatti possono aumentare notevolmente il rischio di avere in seguito il cancro. Pertanto la prevenzione passa anche da una attenta dieta. Ma quale può essere una buona alimentazione preventiva?
Per prevenire il cancro la dieta è fondamentale: ecco cosa devi mangiare con moderazione
I principali rischi sono legati al frequente consumo di carne e in particolare di carne rossa. Secondo uno studio dell’Università di Oxford seguire una dieta vegetariana riduce il rischio di cancro sino al 14 %. Rischi più bassi anche per chi consuma solo pesce (10%), o che mangiano poca carne (2 % per coloro che mangiano carne meno di 5 volte a settimana).
Il campione di 472.377 adulti diviso in base alla loro frequenza di consumo di carne è stato monitorato per oltre 10 anni, che hanno dimostrato come non consumare carne o farlo con moderazione abbassi sensibilmente il rischio di tumore. In particolare il consumo di carne è associato allo sviluppo del cancro del colon-retto, del seno e della prostata.
Parlando dei dati specifici il rischio per chi non mangiava carne più di 5 volte a settimana legato al cancro al colon o retto era del 9% più basso, per quanto riguarda quello alla prostata i dati hanno rilevato un 20% in meno tra i pescetariani e il 31% in meno tra i vegetariani. Rischi minori del 18% di cancri al seno per le donne vegetariane.
Consumare troppa carne aumenta quindi sensibilmente il rischio di sviluppare un tumore nell’arco del tempo. Per prevenire è quindi meglio seguire uno stile alimentare che prediliga il consumo di altri tipi di alimenti. E’ inoltre da sottolineare come i dati del test siano ovviamente influenzati non solo dal consumo di carne, ma anche da altri fattori, come il fumo, il grasso corporeo, lo stile di vita e i servizi medici disponibili. Tutte cose che possono influire notevolmente su un eventuale sviluppo della malattia. Ciò non toglie comunque che la carne, soprattutto quella rossa, non sia certo un elemento troppo salutare.