Salute e Benessere

Trovata la cura per uno dei tumori più aggressivi: la scoperta che salva la vita

Nuovo importantissimo passo fatto nel campo della scienza, scoperto un farmaco che permetterà di curare anche ti tumori più gravi. Ecco di cosa si tratta.

La cura dei tumori nel corso dei decenni sono state numerose le innovazioni messe in atto nel campo della lotta contro i tumori di qualsiasi stadio, riuscendo a trovare la cura che permettesse di contrastare la malattia e in molti casi vincerla.

Non a caso, nel campo della scienza a fare il giro del mondo troviamo la diffusione di un’importantissima notizia riguardante la realizzazione di un nuovo farmaco che agirà in modo curativo anche su tumori definiti molto gravi.

Trovata la cura per i tumori aggressivi

In quest’area dominare la scena mondiale troviamo l’importante scoperta fatta in relazione alla cura di tumori aggressivi come quello del colon retto, la quale può essere effettuata senza effettuare un intervento chirurgico.

Facciamo riferimento ad un anticorpo monoclonale Dostarlimab utilizzato già nella cura del cancro dell’endometrio e che è il risultato essere ufficiale anche nei confronti del cancro al colon retto, così come si evince da uno studio sperimentale effettuato su circa 12 pazienti affetti da adenocarcinoma colorettale: ovvero una mutazione che determina il deficit di riparazione del disadattamento trattandosi di pazienti che rispondono meno alla chemioterapia per i quali si rende necessario un intervento chirurgico per una possibile soluzione del problema.

Lo scopo della nuova cura

A curare lo studio scientifico di riferimento, dunque, troviamo gli scienziati appartenenti alla Divisione di Oncologia dei tumori solidi del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, che durante la cura sperimentale hanno collaborato con i dipartimenti di Chirurgia, Radiologia oncologica, Epidemiologia e Biostatistica, Radiologia e della Scuola di Medicina dell’Università a Yale.

Secondo quanto reso noto della stampa internazionale il Dostarlimab a me sei nato un’azione e risposta clinica completa al termine del periodo di follow up dei pazienti, non riscontrando un’evidenza del tumore alla risonanza magnetica e altri esami. Una risposta significativa che potrebbe cambiare radicalmente l’approccio alla cura di tale tumore così come spiegato anche da uno dei relatori dello studio effettuato Luis Diaz Jr che in una conferenza stampa ha rilasciato la seguente l’importante è dichiarazione: “Il primo paziente ha avuto una risposta completa alla terapia e non aveva bisogno di nient’altro. Quindi il secondo paziente non ha avuto bisogno di chirurgia o radioterapia. Poi il terzo. Ben presto siamo arrivati al decimo paziente che ha avuto una risposta completa. È incredibile. Un giovane uomo e la sua famiglia si sono seduti in un silenzio sbalordito quando ho detto loro che il suo cancro era scomparso. Poi ci hanno ringraziato più e più volta”.

Francesca Guglielmino

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