Sono tanti i motivi per cui é stato stabilito il bonus di 600 euro per lo psicologo, ecco come prenderlo in base alla scadenza da rispettare e il valore dell’Isee, certo se ne hai bisogno non ti puoi perdere questo aiuto.
Le cause sono tantissime per cui sono stati stanziati questi aiuti economici per andare incontro a tutte le persone che hanno bisogno di supporto psicologico. Di certo oggi la vita ci mette davvero a dura prova, i prezzi sono assurdi ad esempio delle bollette, i beni alimentari e tanto altro ancora. Questo ha provocato in molti non pochi problemi psicologici ecco perché é giusto secondo il comune di Trento e di Bolzano, fornire un aiuto nei limiti delle risorse, per tutti i cittadini che ne hanno bisogno.
Hanno stabilito un bonus di 600 euro per lo psicologo, che va però come ogni aiuto economico, in base al valore dell’Isee, certo é un’occasione da non perdere quindi ti spiegheremo se senti di avere bisogno di sfogarti, raccontare i tuoi problemi e lasciarti aiutare da qualcuno come fare per ottenere questo compenso economico che di certo ti aiuterà.
Chi può ottenere il bonus
Il bonus può essere ottenuto in base ad un Isee non superiore a 50.000 euro e va concesso seguendo dei parametri specifici stabiliti dal Ministero della salute. Si divide secondo fasce differenti in base all’Isee.
Per un ISEE inferiore a 15.000 euro, fino a 50 euro per ciascuna seduta, e fino all’importo massimo di 600 euro.
Per un ISEE tra 15.000 e 30.000 euro, fino a 50 euro per ciascuna seduta, e fino all’importo massimo di 400 euro.
Per un ISEE tra 30.000 e 50.000 euro, fino a 50 euro per ciascuna seduta, fino all’importo globale di 200 euro.
Come ottenere il bonus
Dal momento in cui avviene la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, il Ministero della salute e l’INPS, comunicheranno la data di avvio delle istanze, dopodiché ci sarà un margine di tempo di 30 giorni successivi alla pubblicazione per fare richiesta, in cui dovranno essere fornite delle documentazioni che ne certificano il reale bisogno.
Dopo la presentazione dei documenti, si entra in graduatoria e l’INPS a stabilire l’accoglimento dell’istanza e un codice univoco del valore attribuito a scalare. Fatto ciò il cittadino può accedere alla piattaforma dell’INPS e verificare la disponibilità dell’importo inserendo la data della seduta. Insomma é abbastanza semplice, ma per qualunque delucidazione in merito basta rivolgersi a chi di dovere, di certo se ne hai reale bisogno é giusto chiedere aiuto.