Uno studio scientifico ha fatto emergere che i bambini che durante la gravidanza hanno contratto il covid sono più a rischio. Ecco quale pericolo corrono.
Gli effetti del covid, a breve e lungo termine, sono ancora oggetto di studio in quanto non è ancora chiaro quali possano essere gli effetti soprattutto nei bambini che nei fatti risultano essere i soggetti più vulnerabili.
Ciò detto, ecco cosa ha rivelato uno studio scientifico al riguardo. Si tratta di dati che spingono ad un’attenta riflessione e considerazione del problema legato agli effetti dell’infezione sui bambini.
Bambini e covid: ecco cosa è emerso da uno studio
Nerea San Martin Gonzàlez ha spiegato che lo studio degli effetti che il covid ha sulle persone più vulnerabili è fondamentale soprattutto nel caso dei bambini. In particolare, è stata posta l’attenzione sui bambini nati nel corso della gravidanza da madri che hanno contratto il covid. Questo studio consente nei fatti di comprendere in maniera più approfondita quelli che sono gli effetti sullo sviluppo di natura cognitiva sui bambini per poter attuare cure più efficaci.
A tal proposito, è emerso che questi bambini sono esposti ad un rischio maggiore di subire cambiamenti neurologici. In particolare, i 21 bambini analizzati durante lo studio, che al momento si trova ad uno stadio preliminare, hanno fatto registrare un aumentata possibilità di andare incontro a problemi relativi allo sviluppo neurologico rispetto a quelli nati da madri che non hanno contratto il covid. Nello specifico, i bambini presentavano una minore capacità di rilassarsi nel momento in cui venivano presi in braccio e anche meno abili nel controllo dei movimenti delle spalle ma anche della testa.
E’ chiaro, in poche parole, che i dati raccolti richiedono un ulteriore approfondimento che faccia maggiore luce sulla questione di estrema attualità ed importanza. E’ fondamentale e doveroso infatti offrire ai bambini, così come ai loro genitori, delle cure più mirate. Come accennato poc’anzi, lo studio si trova in una fase iniziale per cui non resta che attendere ulteriori informazioni. Resta difatti ancora ignoto se tali rischi rilevati abbiano una durata temporanea o se invece possano essere duraturi nel tempo.