Acque minerali, la classifica delle migliori e delle peggiori in circolazione

Sabrina

Influencer - Esperti

Altroconsumo ha stilato una lista di quelle che sono le acque minerali migliori e quelle peggiori. Ecco la classifica stilata in seguito all’indagine.

E’ importante sapere che in commercio esistono acque minerali migliori ed altre peggiori. A mettere in luce in questa situazione è stata l’Organizzazione dei consumatori, Altroconsumo che, difatti, ha stilato una classifica di quelle che sono le acque minerali migliori.

Acque minerali, la classifica delle migliori e delle peggiori in circolazione

Ciò detto, scopriamo insieme quali sono e soprattutto quali sono i parametri utilizzati per considerare un’acqua migliore di un’altra.

Acque minerali: ecco quali sono le migliori

Acque minerali, la classifica delle migliori e delle peggiori in circolazione

Altroconsumo ha individuate le acque minerali distinguendole in base alla presenza di sali minerali o anche di contaminanti e metalli. Oggetto dell’indagine sono stati diversi marchi dei quali sono state analizzate le acque imbottigliate e le relative etichette.

In particolare, la migliore è risultata l’acqua minerale del marchio Smeraldina la cui qualità è risultata praticamente eccellente con un punteggio corrispondente a 73. Con 72 punti invece seguono l’acqua Rocchetta e la Recoaro naturali. Con 71 punti poi si sono classificate la San Bernardo e la San Benedetto, mentre con 70 punti l’acqua Alpe Guizza e Lauretana naturale. Le acque minerali che sono risultate essere di qualità media sono quelle delle marca Lilia o Levissima con 59 punti e infine quella di qualità peggiore è risultata la Fiuggi naturale.

Tra i contaminanti oggetto della ricerca di Altroconsumo c’è l’alluminio considerato un elemento che non ammesso al contrario del manganese, del nichel e dell’arsenico. Si tratta, difatti, di sostanza che sono naturalmente contenute nel suolo dove, ad esempio, sgorga la sorgente. Sempre in riferimento alle sostanze contaminanti tra questi sono stati presi in considerazione anche i composti la cui presenza rivelava trattamenti di disinfezione non previsti dalla normativa in vigore. Come accennato poc’anzi, infine, la valutazione ha riguardato anche le caratteristiche relative all’imbottigliamento come anche le informazioni contenute in etichetta. Ciò detto, l’indagine posta in essere dall’Organizzazione dei consumatori risulta essere senz’altro molto interessante. Sulla base della classifica esposta, dunque, è estremamente importante prestare la giusta attenzione ai marchi che si decide di acquistare in quanto ci sono alcuni che risultano essere di qualità migliore rispetto ad altri.

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